Slavenka Drakulić: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Slavenka Drakulić==
*Basta gettare una rapida occhiata allo scaltro sorriso sulla faccia di Milosevic o al doloroso spasmo su quella di Tudjman per capire che i due sono stati letteralmente costretti a firmare il trattato di pace. Per questo io non posso fidarmi di loro.<ref name="nonmifido">Da [http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,1/articleid,0685_01_1995_0316_0001_9264278/ ''«Ma io non mi fido»''], ''La Stampa'', 23 novembre 1995.</ref>
*Quando c'era la guerra, nessuno si chiedeva: ma perché? La questione trova uno spazio ora che si affaccia la pace. Perché questa infinita sofferenza, perché Sarajevo, perché Mostar, perché gli orrori di Srebrenica? Perché le pulizie etniche e poi gli applausi scambievoli? Penso che il prezzo della pace è troppo alto, troppe persone sono morte inutilmente.<ref name="nonmifido"/>
 
{{Int|Da [http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,21/articleid,0661_01_1996_0268_0025_15458022/ ''Ritorno a Sarajevo'']|Sull'[[assedio di Sarajevo]], ''La Stampa'', 29 settembre 1996}}
*Scuole, ospedali, pensiline degli autobus, negozi... tutto demolito. È evidente che per i Serbi non aveva alcuna importanza sapere contro che cosa sparavano. La loro logica era semplicissima: distruggere, distruggere tutto quanto.
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*Sarebbe stato più facile per tutti se Milosevic si fosse tolto la vita. Ma lui non ha avuto il coraggio di compiere quel gesto e il mondo continuerà a patire la sua presenza. I serbi innanzitutto. Forse prenderanno il denaro di cui hanno bisogno.
*Poveri serbi, potremmo dire. Dopo tutto, essendo così bravi nell'autocommiserazione, forse meritano un po' di pietà. Ho guardato sgomenta come la gente normale ha raccontato in tv che «sì, Milosevic dovrebbe essere processato ed estradato all'Aia». Ciò che mi ha colpito è che quasi tutti l'hanno abbandonato così velocemente, così in fretta! Come se lui fosse stato l'unico colpevole e come se il suo arresto avesse lavato le loro coscienze. Inoltre, ci si dovrebbe ricordare che loro, i serbi, erano quelli che hanno obbedito agli ordini. Hanno ucciso i musulmani, i croati, i kosovari... La loro responsabilità non sparisce solo perché Milosevic è stato arrestato. Il grande compito di affrontare le proprie responsabilità (o colpe) è ancora di fronte a loro, forse un passo più avanti.
 
==Note==
<references/>
 
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