Attore: differenze tra le versioni

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*Al contrario il presente dell'attore è il più istantaneo, il più stretto. L'attore rappresenta, ma ciò che egli rappresenta è sempre ancora futuro e già passato, mentre la sua rappresentazione è impassibile e si divide, si sdoppia, senza rompersi, senza agire, né patire. Il paradosso del commediante allora si fonda sull'istante in cui deve contemporaneamente anticipare, ritardare, sperare e ricordare. ([[Gilles Deleuze]])
*Al leggio bisogna essere molto concentrati, i riflessi pronti sono fondamentali per ottenere il risultato presto e bene. Il doppiaggio permette all'attore di avere dimestichezza con i copioni, con la lettura e la comprensione delle scene. Ho notato che gli attori che fanno il doppiaggio, riescono a dare subito un senso alle battute di un testo teatrale, durante le prove di lettura. ([[Francesco Pannofino]])
*Amo gli attori che insabbiano la loro smisurata vanità. ([[Arnoldo Foà]])
*Attore (''s.m.''). Venditore di emozioni già confezionate, che ci disprezza a causa dei nobili sentimenti di cui quotidianamente si nutre e che noi disprezziamo per la natura malsana della sua dieta. ([[Ambrose Bierce]])
*C'è una visione ipocrita della sofferenza dell'attore. Non è una tragedia e non c'è la fatica di chi si alza all'alba per portare 30 kg al mercato. Ma è un mestiere in cui vivi le vite degli altri, che poi associ alle tue esperienze. E così alcuni momenti in scena sono molto forti, affronti qualcosa che conosci benissimo. ([[Massimo Ghini]])