Il cardinale Lambertini (film 1954): differenze tra le versioni

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*[[Tino Buazzelli]]: conte Davia
*[[Gianni Agus]]: conte Pepoli
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*[[Andreina Pagnani]]: contessa Gabriella di Roccasibalda
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{{cronologico}}
*'''Carlo''': Mi sono laureato l'anno scorso in avvocatura.<br>'''Gabriella''': Uhm, che sciocchezze. C'è della gente che ha sempre ragione e della gente che ha sempre torto. Non vedo affatto l'utilità dell'[[avvocato]].<br>'''Carlo''': Voi credete nei privilegi, c'è invece chi crede nella giustizia.
*'''Peggi''': SeEppure, eminenza, se lei va a Roma per il conclave, a Bologna non torna più. Diventa papa.<br>'''Lambertini''': No, caro. IoAh, io ho troppa voglia di d'andare in paradiso''paradis'', ''me''. E in questo sono dell'avviso di [[Papa Pio V|Pio V]], che diceva''al geva'': "Finché fui prete, ebbi gran speranza d'andarvi, da cardinale ne dubitai, ne disperai da papa".
*'''Gabriella''': Avete molto rispetto per me, vero?<br>'''Carlo''': Moltissimo.<br>'''Gabriella''': Troppo. Una donna si offende in due modi: rispettandola o mancandole di rispetto. Tutte le donne preferiscono il secondo.
*'''Lambertini''': Non devi disperarti così, Maria è una ragazza forte.<br>'''Carlo''': Eminenza, chieda lei a Dio di salvarmela.<br>'''Lambertini''': Questo vestito rosso non aumenta i miei meriti verso il Signore. La preghiera di un cuore puro, questa sì che è gradita a Dio.
 
==Citazioni su ''Il cardinale Lambertini''==
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[[Categoria:Film biografici]]
[[Categoria:Film storici]]