Vojislav Šešelj: differenze tra le versioni

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*È una questione di sopravvivenza. Vogliamo basi russe in Serbia, perché siamo circondati da minacce.<ref>Citato in [https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_serbia_non_diventer_mai_membro_dellue_vojislav_seselj_candidato_presidenziale_del_partito_radicale_serbo/11_19488/ "La Serbia non diventerà mai membro dell'Ue", Vojislav Seselj, candidato presidenziale del Partito Radicale Serbo], ''Lantidiplomatico.it'', 28 marzo 2017.</ref>
 
{{Int|Intervista di ''Der Spiegel''|da [https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/08/28/cosi-noi-cetnici-combatteremo.html ''"Così noi cetnici combatteremo"'']|Intervista di ''Der Spiegel'', ''Larepubblica.itLa repubblica'', 28 agosto 1991}}
*Mobilitare subito tutti i serbi, lanciare una guerra-lampo contro la Croazia e sottrarle i territori abitati dalla nostra gente, informare la comunità internazionale delle nuove frontiere della Serbia. Ecco che cosa farei, se diventassi presidente.
*Nella [[Bosnia ed Erzegovina|Bosnia-Erzegovina]] i cittadini classificati come musulmani sono serbi islamizzati, quelli definiti croati sono in realtà serbi cattolici. Dopo la guerra, [[Josip Broz Tito|Tito]] ha costretto circa un milione di serbi cattolici, sparsi attraverso tutto il paese a dichiararsi croati.