Catechismo di Pio X: differenze tra le versioni

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*Noi sappiamo che vi è [[Dio]], perché la nostra ragione ce lo dimostra, e la fede ce lo conferma. (23)
*Si dice che Dio è [[Dio Padre|Padre]], 1º perché è Padre per natura della seconda Persona della Santissima Trinità, cioè del Figliuolo da lui generato: 2º perché Dio è Padre di tutti gli uomini, che egli ha creato, conserva e governa: 3º perché finalmente è Padre per grazia di tutti i buoni cristiani, i quali perciò si chiamano figliuoli di Dio adottivi. (24)
*Si dice che Dio può far tutto, quantunque non possa né [[peccato|peccare]] né morire, perché il poter peccare o morire non è effetto di potenza, ma di debolezza, che non può essere in Dio, il quale è perfettissimo. (27)
*[[Creazione (teologia)|Creare]] vuoi dire fare dal niente; perciò Dio si dice Creatore del cielo e della terra perché ha fatto dal niente il cielo e la terra e tutte le cose che nel cielo e nella terra si contengono, cioè l'universo mondo. (28)
*La creazione si attribuisce particolarmente al Padre, perché la creazione è effetto della divina onnipotenza, la quale si attribuisce specialmente al Padre, come si attribuisce la sapienza al Figliuolo, e la bontà allo Spirito Santo, benché tutte e tre le persone abbiano la stessa onnipotenza, sapienza e bontà. (30)
*Dio non impedisce il peccato, perché anche dall'abuso che l'uomo fa della libertà che gli ha concesso, sa cavare un bene e far sempre più risplendere la sua misericordia, o la sua giustizia. (33)
*Dio ha creato gli [[Angelo|Angeli]] per essere da essi onorato e servito e per renderli eternamente felici. (36)
*Gli Angeli non hanno né forma, né figura alcuna sensibile, perché sono puri spiriti, creati da Dio per sussistere senza dover essere uniti a corpo alcuno. (37)
*I [[demoni]] ci tentano per l'invidia che ci portano, la quale fa loro desiderare la nostra eterna dannazione, e per odio a Dio, la cui immagine risplende in noi. Iddio poi permette le [[tentazione|tentazioni]], affinché noi, vincendole con la sua grazia, esercitiamo le virtù ed acquistiamo meriti pel paradiso. (42)
*Le tentazioni si vincono colla vigilanza, colla preghiera, e colla mortificazione cristiana. (43)
*Sì, Dio si serve degli Angeli come suoi ministri, e specialmente affida a molti di essi l'ufficio di nostri custodi e protettori. (46)
*Sì, noi dobbiamo avere particolare devozione verso l'[[Angelo custode|Angelo nostro custode]], onorarlo, invocarne l'aiuto, seguirne le inspirazioni ed essergli riconoscenti per l'assistenza continua ch'egli ci presta. (47)
 
==Bibliografia==
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==Altri progetti==
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