Søren Kierkegaard: differenze tra le versioni

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Le citazioni da "In vino veritas" non riportavano informazioni sull'edizione citata (Laterza); sostituita con edizione Feltrinelli
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*Questi [[Erotismo|erotici]] sono esseri felici. Vivono più sontuosamente degli dèi, poiché si cibano sempre soltanto di ciò che è più pregiato dell'ambrosia e bevono bevande più dolci del nettare: banchettano con l'invenzione più seducente che sia stata concepita dal più ingegnoso pensiero degli dèi, mangiano sempre soltanto l'esca – oh, delizia senza pari! Beato modo di vivere, non mangiano che l'esca, senza mai venire catturati. Gli altri uomini abboccano, divorano l'esca come i contadini l'insalata di cetrioli e vengono catturati. Solo l'erotico sa apprezzare l'esca, apprezzarla infinitamente.
*Meravigliosa natura, se io non ti ammirassi sarebbe una [[donna]] a insegnarmi a farlo, perché ella è il ''Venerabile'' dell'esistenza. Meravigliosamente tu l'hai plasmata, ma ancor più meraviglioso è che mai plasmasti una donna uguale all'altra. Nell'[[Maschio e femmina|uomo]]l'essenziale è l'essenziale e in questo senso è sempre lo stesso; nella donna l'essenziale è l'accidentale e così un'inesauribile differenza.
*Vi è solo un'assoluta antitesi dell'assoluto: la sciocchezza.
 
==''Timore e tremore''==