Esercito: differenze tra le versioni

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+8 da Lee Child
+ 1 da C. S. Lewis
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*L'esercito è una falce, non uno scalpello. (''[[Attacco al potere (film 1998)|Attacco al potere]]'')
*L'esercito, in qualsiasi parte del mondo, è un'istituzione per la difesa interna ed esterna, e deve difendere i cittadini dai soprusi anche all'interno. ([[Giorgio Perlasca]])
*Mi sorprende il fatto di non aver detestato maggiormente l'Esercito. Era, naturalmente odioso. Ma la parola «naturalmente» ne stemperava il fiele. Ecco in che cosa differiva da{{NDR|lla scuola di}} Wyvern. Non ci si aspettava che ti piacesse. Nessuno pretendeva che ti piacesse. Nessuno fingeva che gli piacesse. Tutti davano per scontato che l'intera faccenda fosse un'odiosa necessità, un'orribile interruzione della vita razionale. La differenza stava tutta lì. È più facile sopportare le tribolazioni vere e proprie che le tribolazioni reclamizzate come un piacere. Le prime favoriscono la ''camaraderie'', e anche (quand'è intensa) una specie d'amore tra compagni di sofferenza; le altre reciproca diffidenza, cinismo mascherato e rancore. (C. S. Lewis]])
*Ora, non so perché, io nell'esercito ci stavo come un pesce dentro l'acqua. Non è così difficile. Devi solo rifare il letto lindo e pinto, e stare in piedi diritto, e a ogni domanda rispondere sempre: "Sì, sergente istruttore!". (''[[Forrest Gump]]'')
*Perché non vi siano né l'oppressione del popolo né le inutili guerre, e perché nessuno s'indigni più contro coloro che sembrano essere i colpevoli di tutto ciò, occorrerebbe in realtà ben poco, e precisamente e unicamente che gli uomini capiscano come stanno veramente le cose, e le chiamino con il loro nome; e sappiano che un esercito è uno strumento d'omicidio e che il costruire e comandare un esercito – ovverosia ciò di cui si occupano con tanta disinvoltura i re, gli imperatori, i presidenti – è soltanto una preparazione all'omicidio. ([[Lev Tolstoj]])