Paolo di Tarso: differenze tra le versioni

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==Citazioni su Paolo di Tarso==
*C'è una cosa che l'apostolo non fece: non inneggiò all'assalto dei templi pagani e nemmeno invitò a boicottarli. ([[Rainer Riesner]])
*Il fatto che Cristo gli sia apparso oggettivamente, in forma di visione, è spiegato dalla circostanza che il cristianesimo di Saulo era un complesso inconscio che gli apparve proiettato all'esterno, come se non gli appartenesse. Egli non poteva vedersi cristiano e quindi, a causa della sua assoluta resistenza verso Cristo, divenne cieco e poté essere risanato solo da un cristiano. Sappiamo che la cecità psicogena è sempre una volontà inconscia di non vedere, che, nei caso di Saulo, corrisponde alla sua fanatica resistenza contro il cristianesimo. ([[Carl Gustav Jung]])
*L'impossibile individuo che tentò di dimostrare che il Dio tribale degli ebrei era il Dio Unico universale, benché il libro santo degli ebrei contraddica sistematicamente ogni sua parola. ([[Gore Vidal]])
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*La verginità, secondo S. Paolo, è un bene maggiore del matrimonio, non solo perché questa ci libera dalle sollecitudini o dagli imbarazzi delle cose temporali, come ha detto Lutero; ma anche perché essa tende a rendere una persona più santa, mentre le porge la felicità di attendere più lietamente al servizio di Dio, come hanno insegnato i santi Padri della Chiesa nei libri che hanno scritto sopra questo argomento. ([[Bernardin de Picquigny]])
*Nel caso di Paolo, alcuni preferiscono non usare il termine conversione, perché – dicono - egli era già credente, anzi ebreo fervente, e perciò non passò dalla non-fede alla [[fede]], dagli [[idolo|idoli]] a Dio, né dovette abbandonare la fede ebraica per aderire a Cristo. In realtà, l'esperienza dell'Apostolo può essere modello di ogni autentica [[conversione religiosa|conversione]] cristiana. ([[Papa Benedetto XVI#Angelus / Regina Coeli|Papa Benedetto XVI]])
*Paolo conservò elementi essenziali della tradizione paleoebraica dell'Antico Testamento, proteggendo in tal modo il cristianesimo dalle tentazioni del panteismo e dello gnosticismo. ([[Rainer Riesner]])
*Paolo è più un agitatore che un teologo mistico, per non dire un pensatore sistematico. Il suo [[Yahweh|Yahvè]] si riduce alla figura di [[Dio Padre]], la cui funzione, in linea di fatto, consta praticamente soltanto della sua relazione con il Figlio. Dato che il Cristo di Paolo è slegato da qualunque Gesù storico come il suo Dio Padre lo è da Yahvè, ne risulta un curioso vuoto nella dottrina paolina. ([[Harold Bloom]])
*{{NDR|Paolo si separa da [[Barnaba]]}} Questa separazione, anzi che esserci di scandalo, può, per l'opposto, servirci di grande edificazione... Volesse Iddio che tutte le separazioni seguissero in siffatta guisa e non avessero per fine se non la gloria di Dio e la salute dei fedeli! ([[Giovanni Crisostomo]])