Jessie White: differenze tra le versioni

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=== Citazioni===
*C'erano sei piani, una media di sette stanze per piano, e la media di abitanti di varie famiglie era di otto. La pigione mensuale di ogni stanza variava da otto a quattordici lire; eppure scommetto che le mura interne non odorarono di calce dopo il 1837, quando grazie alle stra- gi fatte dal colèra queste tombe di viventi furono per ordine superiore imbiancate. I soffitti crollava- no, molte delle stanze totalmente buie, l'una ricevendo luce dall'altra, e questa dalla porta, oppure da buchi, chiamati finestre; ma senza vetri. Questo speciale fondaco (differente da altri visitati, i quali non hanno neppure un cesso) aveva quasi in ogni camera un buco nel muro. E tutti questi buchi scolano giù nella cloaca, che, ben inteso, fraternizza col pozzo. Tenendo bene in mente che molte delle camere sono occupate da due ed anche tre famiglie, se ne comprendo facilmente tutta la luridezza. (cap. 2, p. 13)
*La cortesia della signora ''Schwabe'' aveva messo a mia disposizione un appartamento nell'ex-Collegio medico, ove essa ha stabilito lo stupendo "Giardino di Infanzia", di cui più tardi parleremo. Nelle "Lettere Meridionali", una delle pagine che mi occupò di maggior pensiero fu la descrizione delle grotte delle spagare. Il lettore si ricorderà che l'autore descrive queste grotte, ove vivevano o morivano venti o trenta famiglie, e da dove la ''Scwhabe'' ha sottratto a morte certa una madre con cinque bimbi, affamati, nudi, orribili insetti schifosi. E questa madre doveva, la notte, vegliare costantemente, perché i topi non cibassero la carne delle sue creature. La vista delle quattro figlie di costei, ora sane, robuste, allegre e studiose, e l'udir da capo dalle maestre di quella scuola descrivere, quali testimoni oculari, lo stato in cui esse furono trasportate a quell'ospitale asilo (trasportate, mi piace di ricordare, in carrozza e in braccio da quella nobile tedesca che non indietreggiò davanti alla nausea e al pericolo di malattia contagiosa, perché il tifo regnava nella grotta), destava sempre più il mio desiderio di visitare il luogo, da cui furono tolte. Accompagnata da un amico e da un delegato di [[Polizia|Pubblica Sicurezza]], andai dunque al quartiere di Monte Calvario al di sopra dei giardini di Santa Lucia al Monte n. 3 (cap. 2, p. 27).
*La [[prostituzione]] nelle infime classi è un mestiere come un altro; non ha nulla di particolare; permette perfino di essere buona madre di famiglia. […] E come possedere idee di moralità? Vivono nelle stesse camere varie famiglie: dormono nel- lo stesso letto padre, madre, fratelli, sorelle. Al teatro anatomico, ove si sezionano i cadaveri dei poveri che non pagarono il mortorio, fra le ragazze dai dodici anni in su non si notò nessuna vergine. (cap. 4, pag. 21)
 
===[[Explicit]]===