Michael Crichton: differenze tra le versioni

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*« Incredibile, » disse Stone con un filo di voce. « Nessuno spreco. Non ha bisogno di terreni. Si sviluppa in presenza di carbonio, ossigeno e luce solare. Punto e basta. » « Speriamo che non sia troppo tardi, » disse Leavitt, guardando ansiosamente il monitor sopra il quadro dei comandi del calcolatore. Stone annuì. « Se quest'organismo trasforma veramente la materia in energia, e l'energia in materia direttamente – allora funziona come un piccolo reattore. » « E lo scoppio di una bomba atomica... » (Quarto giorno - ''Diffusione'', cap. 24 ''Valutazione'', p. 283)
 
*Thomas Waldren, il neurofisiologo, un giorno aveva osservato, scherzando, che la principale differenza tra il cervello umano e quello dello [[scimpanzèscimpanzé]] consisteva nel fatto che « noi siamo capaci di usare lo scimpanzèscimpanzé come animale sperimentale e non viceversa». (Quarto giorno - ''Diffusione'', cap. 25 ''Willis'', p. 290)
 
*Sulla pelle, nell'aria, nei polmoni, nell'intestino e persino nel sistema circolatorio c'erano centinaia di virus e batteri diversi. Erano tutti, in potenza, micidiali, ma con gli anni l'uomo si era adattato, e solo qualcuno di essi riusciva ancora a provocare una malattia.<br>Tutto questo rappresentava una situazione in delicato equilibrio. Se in questa situazione si introduceva un nuovo farmaco capace di uccidere ''tutti'' i batteri, si rischiava di sconvolgere l'equilibrio e di distruggere il lavoro evolutivo di secoli, aprendo così la strada alla superinfezione, il problema dei nuovi organismi portatori di nuove malattie. [...] A un uomo si era enfiato il corpo, da capo a piedi, una mostruosa enfiagione durata fino a quando un edema polmonare non lo aveva soffocato. Un altro era caduto in preda a un organismo che gli aveva distrutto lo stomaco in poche ore. Un terzo era stato colpito da un virus che gli aveva ridotto il cervello in poltiglia. (Quarto giorno - ''Diffusione'', cap. 26 ''Il sigillo'', pp. 305-06)