Vangelo secondo Marco: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 11:
==Citazioni==
*Dopo di me viene uno che è più forte di me e al quale io non son degno di chinarmi per sciogliere i legacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzati con acqua, ma egli vi battezzerà con lo Spirito Santo. ([[Giovanni Battista|Giovanni]]: 1, 7 – 8)
*Andarono a [[Cafarnao]] e, entrato proprio di sabato nella sinagoga, [[Gesù]] si mise ad insegnare. Ed erano stupiti del suo insegnamento, perché insegnava loro come uno che ha autorità e non come gli scribi. (1, 21 – 22)
*Il [[Regno dei Cieli|regno di Dio]] è come un uomo che getta il [[seme]] nella [[terra]]; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce; come, egli stesso non lo sa. Poiché la terra produce spontaneamente, prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga. Quando il frutto è pronto, subito si mette mano alla falce, perché è venuta la mietitura. ([[Gesù]]: 4, 26 – 29)
*Esso {{NDR|il regno di Dio}} è come un granellino di [[senape|senapa]] che, quando viene seminato per terra, è il più piccolo di tutti semi che sono sulla terra; ma appena seminato cresce e diviene più grande di tutti gli ortaggi e fa rami tanto grandi che gli uccelli del cielo possono ripararsi alla sua ombra. (Gesù: 4, 31 – 32)
*[[Giovanni Battista|Giovanni]] diceva a [[Erode Antipa|Erode]]: "Non ti è lecito tenere la moglie di tuo fratello". Per questo [[Erodiade|Erodìade]] gli portava rancore e avrebbe voluto farlo uccidere, ma non poteva, perché Erode temeva Giovanni, sapendolo giusto e santo, e vigilava su di lui; e anche se nell'ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri. (6, 18 – 20)