Storico: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m +immagine
Johann Baptist Alzog
Riga 5:
*Buon storico è chi conserva il senso della specificità di ogni età, della successione delle epoche e, infine, delle costanti che, sole, ci permettono di parlare di un'unica e medesima storia. ([[Raymond Aron]])
*Chi legge la storia, se non gli storici quando correggono le loro bozze? ([[Alexandre Dumas (padre)|Alexandre Dumas, padre]])
*Dicevano gli antichi: lo storico non deve avere né patria, né religione: i moderni pretendono che lo storico abbia ad essere assolutamente scevero di prevenzioni. Non è possibile né l'uno né l'altro, perché niuno può emanciparsi dalle idee di patria, di religione, di Chiesa, le quali trovansi già radicate nel cuore di ciascuno sin dalla tenera età. Si faccia ciò che si voglia, l'uomo sarà sempre dominato da tali idee, e coloro i quali più parlano d'imparzialità, sono appunto schiavi delle occupazioni più volontarie. ([[Johann Baptist Alzog]])
*Gli storici che fanno un'affermazione a vent'anni, a venticinque, a trenta, e la rifanno a settanta, quasi sempre sono dei mediocri [...]. Secondo me il compito dello storico è questo. Lo storico non può rimanere attaccato come un'ostrica al suo guscio. Se lo fa, ha finito di fare lo storico; fa il teologo o il politico. Io dico che la storia si fa via via, con continue acquisizioni. ([[Renzo De Felice]])
*Gli storici preferiscono seppellire, più che celebrare; in ogni evento essi trovano più facile eseguire autopsie che resoconti su quanto sta avvenendo. ([[Neil Postman]])