Dio: differenze tra le versioni

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*Molti cristiani, ebrei e musulmani contemporanei affermano che Dio, o Allah, essendo onnisciente non ha bisogno di organi sensoriali ed essendo eterno non agisce nel tempo. Questo è piuttosto strano, perché molti di loro continuano a pregare Dio, a sperare che domani Dio risponda alle loro preghiere, a esprimere gratitudine a Dio per aver creato l'Universo e a usare frasi come "Quel che Dio si aspetta da noi" oppure "Dio abbia pietà": tutte cose che sembrano stare in aperta contraddizione con la tesi che il loro Dio non abbia niente di antropomorfo. Secondo un'antica tradizione questa tensione fra Dio come agente e Dio come Essere eterno e immutabile è una di quelle cose che vanno al di là dell'intelletto umano e sarebbe folle e arrogante cercare di comprenderla. ([[Daniel Dennett]])
*Naturalmente il concetto di Dio anche nello [[Yoga]], come è accaduto nel [[Nyaya]], è passato per diversi stadi: dalla primitiva, indifferente presenza, Dio è diventato, sotto l'influsso delle correnti teistiche, un coadiutore attivo della salvazione. L'assimilazione con lo [[Shiva|Sciva]] della religione popolare gli conferisce a poco a poco tutte le proprietà dello Isvara, il Supremo onnipotente. ([[Giuseppe Tucci]])
*Nel libro di devozioni ci è prescritto di «ringraziare Dio per la Sua grande gloria», come se gli dovessimo grazie più perché necessariamente quello che è, che per altri particolari benefici; ed è proprio quello che facciamo, e conoscere Dio è conoscere ciò. ([[C. S. Lewis]])
*Nessun vero tiranno conosciuto della storia è mai stato responsabile di un solo centesimo dei delitti, dei massacri, e di tante atrocità attribuite al Dio della Bibbia. ([[Steve Allen]])
*Noi oggi stiamo verificando sperimentalmente che "dove non c'è Dio, non c'è neppure uomo". ([[Henri de Lubac]])