Guerra in Iraq: differenze tra le versioni

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*L'invasione non era questione di installazione di basi degli Stati Uniti o di furto di petrolio dell'Iraq o dell'utilizzo l'Iraq per un'invasione dell'Iran, come i asserivano gli apologeti di Saddam Hussein. Non si trattava neanche di imporre con la forza la democrazia. Si trattava di due cose: fermare una bomba ad orologeria pronta ad esplodere nel cuore della regione e rimuovere l'ostacolo alla democratizazzione che costituiva il regime di Saddam. Più d'un milione di americani hanno combattuto e lavorato in Iraq. Condividono parte del credito per il fatto che gli iracheni di oggi possono vivere le loro vite senza paura. Possono essere orgogliosi per il fatto che, ancora una volta, la potenza americana fu usata per liberare una nazione dalla tirannia. ([[Amir Taheri]])
*L'operazione Iraq è motivata con il proposito di punire uno Stato canaglia. Ma con quale decorrenza [[Saddam Hussein]] è tra le canaglie? Fino alla sua provocatoria operazione del Kuwait il personaggio, che era sempre lo stesso, ha stoltamente ricevuto l'appoggio e il sostegno di molti Paesi oggi schierati in battaglia. ([[Giulio Andreotti]])
*La storia della guerra in Iraq non fa che dimostrarci una volta di più che immaginare che un governo possa macchiarsi di una cospirazione, sulla base di domcumenti falsificati e per finalità ben diverse da quelle dichiarate, è assolutamente legittimo. ([[Massimo Polidoro]])
*Le dichiarazioni che le forze americane sarebbero in Iraq per esportare la democrazia, non sono altro che balle. ([[Flea]])
*Non amo il cinismo che si cela dietro la guerra in Iraq: quello che chiamiamo democrazia in realtà non è altro che petrolio. Secondo Bush Saddam era il male assoluto. Tolto di mezzo Saddam, tutto sarebbe dovuto andare per il meglio. E invece la situazione è soltanto peggiorata. Bisogna avere le idee ben poco chiare per pensare che con le bombe si possa costruire una democrazia. ([[Marjane Satrapi]])