I satanici riti di Dracula: differenze tra le versioni

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==Citazioni su ''I riti satanici di Dracula''==
*A cavallo tra orrido e fantascientifico, questo ''I satanici riti di Dracula'' – interpretato da maschere «classiche» che non danno ancora segni di stanchezza: [[Christopher Lee]], [[Peter Cushing]], Michael Coles – del regista britannico Alan Gibson perpetua la leggenda di Dracula per una satira grottesca del conservatorismo inglese. Il film non manca di originalità, anche se il singolare apologo stenta ad inserirsi in un impianto narrativo in fin dei conti piuttosto convenzionale. ([[David Grieco]])
*Con ''I satanici riti di Dracula'' persi tutto l'interesse nel personaggio, e credo che pure il pubblico l'abbia pensato nello stesso modo. Così la feci finita. Pensai che Dracula in tempi moderni fosse abbastanza ridicolo, una stupida mistura fra il Dottor No e [[Howard Hughes]]. Era assurdo; come attore non volevo continuare a fare sempre la stessa cosa. ([[Christopher Lee]])
*Dracula ha cambiato status: ne ''I satanici riti di Dracula'' il regista Alan Gibson ne ha fatto un magnate misterioso, onnipotente e pauroso, un supercapitalista ossessionato dal timore delle malattie e dei rapimenti, «un personaggio alla [[Howard Hughes]]». ([[Lietta Tornabuoni]])
*Lo avevano visto soccombere, per l'ennesima volta, nella Londra dei Beatles, in ''[[1972: Dracula colpisce ancora!|1972: Dracula colpisce ancora]]'' ed ecco che riappare, più arzillo che mai, nel cuore della City, sotto le mentite spoglie di un facoltoso industriale. Stavolta, però, l'aristocratico demone sembra voler adeguarsi ai tempi e, anziché praticare anacronistici salassi, ha deciso di conquistare il potere politico ed economico per poi distruggere l'umanità con una vera e propria guerra batteriologica. I suoi complici sono personaggi al di sopra di ogni sospetto: un lord, un ministro, uno scienziato, insignito del «Premio Nobel» e un ricco latifondista, lusingati dal disegno di un regime autoritario e coinvolti poi definitivamente in riti satanici e altri macabri passatempi oggi molto in voga. ([[David Grieco]])