David Grieco: differenze tra le versioni

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==Citazioni==
*{{NDR|Su ''[[I satanici riti di Dracula]]''}} Lo avevano visto soccombere, per l'ennesima volta, nella Londra dei Beatles, in ''[[1972: Dracula colpisce ancora!|1972: Dracula colpisce ancora]]'' ed ecco che riappare, più arzillo che mai, nel cuore della City, sotto le mentite spoglie di un facoltoso industriale. Stavolta, però, l'aristocratico demone sembra voler adeguarsi ai tempi e, anziché praticare anacronistici salassi, ha deciso di conquistare il potere politico ed economico per poi distruggere l'umanità con una vera e propria guerra batteriologica. I suoi complici sono personaggi al di sopra di ogni sospetto: un lord, un ministro, uno scienziato, insignito del «Premio Nobel» e un ricco latifondista, lusingati dal disegno di un regime autoritario e coinvolti poi definitivamente in riti satanici e altri macabri passatempi oggi molto in voga.<ref name=sataniciriti>Da ''[https://archivio.unita.news/assets/main/1974/07/27/page_009.pdf I satanici riti di Dracula]'', ''L'Unità'', 27 luglio 1974</ref>
*A cavallo tra orrido e fantascientifico, questo ''[[I satanici riti di Dracula]]'' – interpretato da maschere «classiche» che non danno ancora segni di stanchezza: [[Christopher Lee]], [[Peter Cushing]], Michael Coles – del regista britannico Alan Gibson perpetua la leggenda di Dracula per una satira grottesca del conservatorismo inglese. Il film non manca di originalità, anche se il singolare apologo stenta ad inserirsi in un impianto narrativo in fin dei conti piuttosto convenzionale.<ref name=sataniciriti/>
*Questa bestia da cinema, da teatro, da cabaret, da rotocalchi, ha conquistato ormai un circo che porta il suo nome: [[Klaus Kinski]]. Ora che si aggrappa, ferita, a sbarre dorate, tutti coloro che vanno in processione ad ammirarla non conoscono l'odore del letame in cui ha vissuto. Non hanno mai udito i suoi ululati di rabbia e di fame. A un mito non si chiede più nulla. Solo diventando un mito Klaus Kinski poteva dimenticare.<ref name=quelluomo>Da ''[https://archivio.unita.news/assets/main/1980/04/06/page_009.pdf Quell'uomo che volle farsi mito]'', ''L'Unità'', 6 aprile 1980</ref>
*A Kinski non puoi far domande. Pensa a tutto lui, e ti infeste con un fiume di parole. Magiche, sciocche, misteriose, pedanti, sconvolgenti. Il bello è che ti dice tutto e il contrario di tutto con fierezza disarmante, rendendoti impotente ad afferrarlo.<ref name=quelluomo/>