Avarizia: differenze tra le versioni

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*Bione chiamava l'avarizia la metropoli d'ogni scelleratezza, e diceva che il ricco avaro custodisce i suoi averi come se fossero cosa propria, e non ne trae alcun comodo come se fossero cosa altrui. ([[Giovanni Stobeo]])
*Bisogna fuggire l'avarizia perché è un difetto molto brutto e cattivo, ma bisogna amare l'[[economia]] che è buona virtù e sorella della prudenza; essa è un grande aiuto alla carità. ([[Victorine Le Dieu]])
*C'è una tirchieria maniacale e artigiana­le nelle piccole cose che dà più soddisfa­zione dell'avarizia nelle grandi. Rammen­di invisibili agli occhi altrui, atti piccini che fai di nascosto, te ne vergogni e perciò covi un segreto con te stesso e una compli­cità con le cose. Ti senti più furbo, rispar­mioso e furfantello. E t'illudi di vivere a sbafo. La vita felice è fatta di micragnose delizie. ([[Marcello Veneziani]])
*{{NDR|[[Diogene di Sinope]]}} Definì l'avarizia la metropoli di tutti i mali. ([[Diogene Laerzio]])
*Dovrai pur confessare che questa brama della [[ricchezza]] è per natura insita in tutti. Tutti infatti, in ogni età, in ogni condizione, in ogni onore, in ogni dignità, sono presi dal desiderio dell'oro, e cioè dell'avarizia, e godono dell'oro come di cosa ben nota ed affine. ([[Poggio Bracciolini]])