Marito e moglie: differenze tra le versioni

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*A proposito di come dovessero trattare i loro mariti, [[Pitagora]] le invitava {{NDR|le mogli}} a pensare che anche i loro padri avevano permesso loro, considerando la loro natura di donne, di amare quelli che avevano sposato più di quelli che le avevano generate. Perciò era giusto che esse non si contrapponessero ai loro mariti, anzi pensassero di avere vinto solo quando avessero perso con loro. ([[Giamblico]])
*Allo stesso modo voi, mogli, state sottomesse ai vostri mariti, perché, anche se alcuni non credono alla [[Parola di Dio|Parola]], vengano riguadagnati dal comportamento delle mogli senza bisogno di discorsi, avendo davanti agli occhi la vostra condotta casta e rispettosa. Il vostro ornamento non sia quello esteriore – capelli intrecciati, collane d'oro, sfoggio di vestiti – ma piuttosto, nel profondo del vostro cuore, un'anima incorruttibile, piena di mitezza e di pace: ecco ciò che è prezioso davanti a Dio. [...] Così pure voi, mariti, trattate con riguardo le vostre mogli, perché il loro corpo è più debole, e rendete loro onore perché partecipano con voi della grazia della vita: così le vostre preghiere non troveranno ostacolo. ([[Pietro apostolo]], ''[[Prima lettera di Pietro]]'')
*Il marito dia alla moglie ciò che le è dovuto; ugualmente anche la moglie al marito. La moglie non è padrona del proprio corpo, ma lo è il marito; allo stesso modo anche il marito non è padrone del proprio corpo, ma lo è la moglie. Non rifiutatevi l'un l'altro, se non di comune accordo e temporaneamente, per dedicarvi alla preghiera. Poi tornate insieme, perché Satana non vi tenti mediante la vostra incontinenza. ([[Paolo di Tarso]], ''[[Prima lettera ai Corinzi]]'')
*Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore; il marito infatti è capo della moglie, come anche [[Gesù|Cristo]] è capo della [[Chiesa (comunità)|Chiesa]], lui che è il salvatore del suo corpo. E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto. E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell'acqua accompagnato dalla parola, al fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata. Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo, perché chi ama la propria moglie ama se stesso. ([[Paolo di Tarso]], ''[[Lettera agli Efesini]]'')
*La moglie obbediente è quella cui il marito ha ordinato di fare ciò che vuole lei e lei lo fa. ([[John Garland Pollard]])
*Lo sguardo di tacita, reciproca comprensione tra un marito ed una moglie che hanno confidenza l'uno nell'altro, è come il primo momento di riposo e di pace dopo una grande fatica o una grande pena. Non deve essere turbato da parole o azioni che possano offuscarne la benefica impressione di ristoro. ([[George Eliot]])
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*Quando non c'è un amante di mezzo che faccia da diaframma, i raggi lucenti della moglie cadono diritto a illuminare il marito. ([[Gerolamo Rovetta]])
*Una moglie crede volentieri nell'innocenza del marito. ([[Heinrich von Kleist]])
 
===[[Paolo di Tarso]]===
*Il marito dia alla moglie ciò che le è dovuto; ugualmente anche la moglie al marito. La moglie non è padrona del proprio corpo, ma lo è il marito; allo stesso modo anche il marito non è padrone del proprio corpo, ma lo è la moglie. Non rifiutatevi l'un l'altro, se non di comune accordo e temporaneamente, per dedicarvi alla preghiera. Poi tornate insieme, perché Satana non vi tenti mediante la vostra incontinenza. ([[Paolo di Tarso]], ''[[Prima lettera ai Corinzi]]'')
*Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore; il marito infatti è capo della moglie, come anche [[Gesù|Cristo]] è capo della [[Chiesa (comunità)|Chiesa]], lui che è il salvatore del suo corpo. E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto. E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell'acqua accompagnato dalla parola, al fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata. Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo, perché chi ama la propria moglie ama se stesso. ([[Paolo di Tarso]], ''[[Lettera agli Efesini]]'')
*Voi, mogli, state sottomesse ai mariti, come si conviene nel Signore. Voi, mariti, amate le vostre mogli e non inaspritevi con esse. (''[[Lettera ai Colossesi]]'')
 
==[[Proverbi italiani]]==