Partigiano: differenze tra le versioni

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*La fedeltà partigiana è socialmente disastrosa; ma per gli individui essa può essere molto redditizia, piú redditizia sotto molti aspetti, anche della concupiscenza e dell'avarizia. Libertini e accumulatori di danaro difficilmente riescono a sentirsi orgogliosi della loro attività, ma la partigianeria è una passione complessa la quale permette a coloro che vi si abbandonano di ricavare il massimo vantaggio da entrambi i mondi. Dato che fanno queste cose per amore di un gruppo il quale è per definizione buono ed anche sacro, essi possono ammirarsi e disprezzare i vicini, possono cercare il potere e il danaro, possono godere i piaceri dell'aggressione e della crudeltà, non soltanto senza sentirsi colpevoli, ma con una luce positiva di virtú conscia. La fedeltà al gruppo trasforma questi piacevoli vizi in atti di eroismo. I partigiani sono consapevoli di sé, non come peccatori o criminali, ma come altruisti ed idealisti. E con qualche riserva, lo sono. L'unico guaio è che il loro altruismo è meramente egotismo promosso di grado, e che l'ideale, per cui essi sono pronti spesso a dare la vita, non è altro che la razionalizzazione di interessi corporati e passioni di parte. ([[Aldous Huxley]])
*''Se ci coglie la crudele morte, | dura vendetta verrà dal partigian; | ormai sicura è già la dura sorte | del [[Fascismo|fascista]] vile traditor.'' ([[Felice Cascione]])
*''Sulla neve bianca bianca | c'è una macchia color vermiglio: | è il sangue, il sangue di mio figlio | morto per la libertà. | Quando il sole la neve scioglie | un fiore rosso vedi spuntare: | o tu che passi, non lo strappare, | è il fiore della libertà. | Quando scesero i partigiani | a liberare le nostre case, | sui monti azzurri mio figlio rimase | a far la guardia alla libertà.'' ([[Gianni Rodari]])
 
==Voci correlate==