Libro di Geremia: differenze tra le versioni

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*''Tagliate i suoi alberi, | costruite un terrapieno davanti a Gerusalemme. | Essa è la città della menzogna, | in essa tutto è oppressione. | Come una sorgente fa scorrere l'acqua, | così essa fa scorrere la sua iniquità. | Violenza e oppressione risuonano in essa, | dinanzi a me stanno sempre dolori e piaghe. | Lasciati correggere, o Gerusalemme, | perché io non mi allontani da te | e non ti riduca a un deserto, | a una regione disabitata.'' (6, 6 – 8; 1974)
*''Essi curano alla leggera la piaga del mio popolo; | dicono: "[[Pace]], pace", | mentre pace non c'è.'' (6, 14; 1994)
*''Non si vanti il saggio della sua saggezza | e non si vanti il forte della sua forza, | non si vanti il ricco delle sue ricchezze. | Ma chi vuol gloriarsi si vanti di questo, | di avere senno e di conoscere me, | perché io sono il Signore che agisce con misericordia, | con diritto e con giustizia sulla terra; | di queste cose mi compiaccio.''<ref>Ripreso in ''[[Prima lettera ai Corinzi]]'': «''Chi si vanta, si vanti nel Signore''».</ref> (9, 22 – 23; 1974)
*''Gli [[idolatria|idoli]] sono come uno spauracchio | in un campo di cocòmeri, | non sanno parlare, | bisogna portarli, perché non camminano. | Non temeteli, perché non fanno alcun male, | come non è loro potere fare il bene.'' (10, 5; 1974)
*''Lo so, Signore, che l'uomo non è padrone della sua via, | non è in potere di chi cammina il dirigere i suoi passi. | Correggimi, Signore, ma con giusta misura, | non secondo la tua ira, per non farmi vacillare.'' (10, 23 – 24; 1974)
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*''Sono io forse Dio solo da vicino – dice il Signore – | e non anche Dio da lontano?'' (23, 23; 1974)
*''Ti ho amato di amore eterno, | per questo ti conservo ancora pietà.'' (31, 3; 1974)
*''Così dice il Signore: "Una voce si ode da [[Rama (Beniamino)|Rama]], | lamento e pianto amaro: | [[Rachele]] piange i suoi figli, | rifiuta d'essere consolata perché non sono più".<ref>Ripreso in ''[[Vangelo secondo Matteo]]'': «''Un grido è stato udito in Rama, | un pianto e un lamento grande; | Rachele piange i suoi figli | e non vuole essere consolata, perché non sono più''».</ref> | Dice il Signore: | "Trattieni la voce dal pianto, | i tuoi occhi dal versare lacrime, | perché c'è un compenso per le tue pene; | essi torneranno dal paese nemico".'' (31, 15 – 16; 1974)
*''Non è forse [[Efraim (tribù)|Efraim]] un figlio caro per me, | un mio fanciullo prediletto? | Infatti dopo averlo minacciato, | me ne ricordo sempre più vivamente. | Per questo le mie viscere si commuovono per lui, | provo per lui profonda tenerezza.'' (31, 20; 1974)
*Ecco verranno giorni – dice il Signore – nei quali con la casa di Israele e con la casa di Giuda io concluderò una alleanza nuova. Non come l'alleanza che ho conclusa con i loro padri, quando li presi per mano per farli uscire dal paese d'Egitto, una alleanza che essi hanno violato, benché io fossi loro Signore. Parola del Signore. Questa sarà l'alleanza che io concluderò con la casa di Israele dopo quei giorni, dice il Signore: Porrò la mia legge nel loro animo, la scriverò sul loro cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi il mio popolo. Non dovranno più istruirsi gli uni gli altri, dicendo: Riconoscete il Signore, perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande, dice il Signore; poiché io perdonerò la loro iniquità e non mi ricorderò più del loro peccato. (31, 31 – 34; 1974)
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==[[Explicit]]==
Ora, nell'anno trentasettesimo della deportazione di [[Ioiachin|Ioiachìn]] re di Giuda, nel decimosecondo mese, il venticinque del mese, [[Evil-Merodach|Evil-Merodàch]] re di Babilonia, nell'anno della sua ascesa al regno, fece grazia a Ioiachìn re di Giuda e lo fece uscire dalla prigione. Gli parlò con benevolenza e pose il seggio di lui al di sopra dei seggi dei re che si trovavano con lui a Babilonia. Gli cambiò le vesti da prigioniero e Ioiachìn mangiò sempre il cibo alla presenza di lui per tutti i giorni della sua vita. Il suo sostentamento, come sostentamento abituale, gli era fornito dal re di Babilonia ogni giorno, fino al giorno della sua morte, per tutto il tempo della sua vita.
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==