Rosario: differenze tra le versioni

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*Recitare il Rosario, infatti, non è altro che ''contemplare con Maria il volto di Cristo''. ([[Papa Giovanni Paolo II]])
*Se volete convertire qualcuno insegnategli il rosario. ([[Fulton John Sheen]])
*Sentivami scoppiare il cuore. In cotanta tenebria di animo una voce amica parevami susurrasse all'orecchio quelle parole, che io stesso aveva lette, e che di frequente ripetevami il santo amico dell'anima mia ora defunto: ''Se cerchi salvezza, propaga il Rosario. Son promesse di Maria''.<br>''Chi propaga il Rosario è salvo!'' Questo pensiero fu come un baleno che rompe il buio di una notte tempestosa. ([[Bartolo Longo]])
*Si è pure sentita con maggiore urgenza la necessità di ribadire, accanto al valore dell'elemento della lode e dell'implorazione, l'importanza di un altro elemento essenziale del ''Rosario'': la contemplazione. Senza di essa il Rosario è corpo senza anima, e la sua recita rischia di divenire meccanica ripetizione di formule e di contraddire all'ammonimento di Gesù: ''Quando pregate, non siate ciarlieri come i pagani, che credono di essere esauditi in ragione della loro loquacità'' (Mt 6,7). Per sua natura la recita del ''Rosario'' esige un ritmo tranquillo e quasi un indugio pensoso, che favoriscano all'orante la meditazione dei misteri della vita del Signore, visti attraverso il cuore di colei che al Signore fu più vicina, e ne dischiudano le insondabili ricchezze. ([[Papa Paolo VI]])