Inizio e fine: differenze tra le versioni

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*Il mondo non comincia e non finisce da nessuna parte, l'esistenza non ha inizio né fine. Anche tu non hai inizio né fine. ([[Osho Rajneesh]])
*L'addio è la promessa di un ritorno. La fine è la possibilità di un nuovo inizio. La fine e l'inizio, la partenza e l'arrivo, sono solo istanti del viaggio. Fare un buon viaggio è la cosa più importante di tutte. Quindi, ragazzi, buon viaggio. (''[[Teen Angels]]'')
*L'inizio autentico, in quanto salto, è sempre un salto in avanti in cui è già oltrepassato tutto ciò che verrà, anche se lo è in modo velato. L'inizio include già, nascosta, la fine. L'[[inizio]] autentico non ha però il genere di «inizialità» propria del primitivo. Il primitivo, essendo privo del carattere anticipativo del salto donante e fondante, è sempre mancante di avvenire. Esso non può lasciar derivare nulla dal suo seno, poiché non racchiude in sé null'altro che ciò di cui è prigioniero. ([[Martin Heidegger]])
*L'inizio è la mia fine e la fine è il mio inizio. Perché sono sempre più convinto che è un'illusione tipicamente occidentale che il tempo è diritto e che si va avanti, che c'è progresso. Non c'è. Il tempo non è direzionale, non va avanti, sempre avanti. Si ripete, gira intorno a sé. Il tempo è circolare. Lo vedi anche nei fatti, nella banalità dei fatti, nelle guerre che si ripetono. ([[Tiziano Terzani]])
*''La fine è un inizio | invisibile?'' ([[Alberto Casiraghi]])