Lamerica: differenze tra le versioni

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*'''Capo della polizia''': Tu non bevi? Non ti piace caffè turco? Anche me non mi piace. Mi piace caffè italiano espresso. Mio padre amava Italia. Ha studiato in tempo di Vittorio Emanuele, peraltro a Firenze. Tu consoci questa chiesa Santa Maria Novella? È bella mi ha detto. Sì?<br>'''Luigi''': Sì, sì... Dove sono i miei bagagli? E i miei vestiti? Li ho regalati.<br>'''Capo della polizia''': Brutto posto questa prigione albanese. Tuoi bagagli sono sequestrati.<br>'''Luigi''': Che volete da me?<br>'''Capo della polizia''': Nome, cognome, e dove è nato.<br>'''Luigi''': Codrale Luigi, Agrigento, 30 gennaio '63.<br>'''Capo della polizia''': Fai parte di questa società Albacalzature?<br>'''Luigi''': Ci lavoro. Lavoro con loro.<br>'''Capo della polizia''': Rispondi sì o no, ti prego.<br>'''Luigi''': Sì.<br>'''Capo della polizia''': Eri presente tu quando ha firmato questo il ministro?<br>'''Luigi''': Sì. Tutto in regola, no? Tutto secondo la legge. C'era anche il dott. Crogia al ministero, può chiedere a lui<br>'''Capo della polizia''': Sìsì, "dott. Crogia". Non dott. Crogia, dott. ''Kruja''! Questo dottore, questo momento è in prigione, in prigione più brutto di questo.<br>'''Luigi''': E io cos'ho fatto? Io, personalmente, di che cosa sono accusato?<br>'''Capo della polizia''': Tu sei accusato per corruzione di questo funzionario. In tempo di comunismo, per questo tu sei fucilato.<br>'''Luigi''': Corruzione, fucilazione, che cosa significa? Che ancora non siete pratici dei metodi occidentali. In Italia si fa sempre così per sveltire la burocrazia. Si aiutano le pratiche per andare avanti, così c'è più efficienza. Meglio! Noi siamo imprenditori. L'economia qua in Albania è in crisi. La gente sta morendo di fame, allora noi rischiamo i nostri capitali, investiamo di tasca nostra.<br>'''Capo della polizia''': L'economia albanese è morta. Ma in paese civile, i morti non si lasciano ai cani per strada.<br>'''Luigi''': Fatemi chiamare l'ambasciata.<br>'''Capo della polizia''': Chiama? Chiama?! Sono solo albanesi in ambasciata italiana. Sono profughi che hanno occupato tutta l'ambasciata. Gli albanesi sono come pazzi. Vogliono andare tutti in Italia con nave.
 
==Citazioni su ''Lamerica''==
===[[Ismail Kadare]]===
*Io non sono un censore, sono un uomo libero di criticare: e per me quel film manca anzitutto di generosità. Ed anche di onestà. Il regista ha falsificato il rapporto tra Italia e Albania. Le faccio un esempio. Come reagirebbe lei se si dicesse che durante la Seconda guerra mondiale gli ebrei hanno perseguitato i tedeschi? Ci sono verità che non si possono cambiare neppure nella fiction. E il regista di Lamerica mette sempre in primo piano l'ex soldato italiano ammattito nei decenni passati nelle prigioni albanesi. Il personaggio diventa un simbolo. È la vittima. La sua costante presenza finisce col far credere che i colpevoli sono gli albanesi. Non gli italiani invasori. È una falsificazione anche perché quando nel settembre del '43 c'è stata la capitolazione italiana, benché decine di migliaia di soldati del vostro esercito fossero esposti alla rappresaglia degli albanesi armati, non ci sono state vendette. Al contrario molti suoi compatrioti hanno trovato rifugio nelle famiglie albanesi e sono sfuggiti alla fucilazione da parte dei tedeschi che li consideravano traditori. Il governo italiano ha ringraziato un villaggio ucraino che fu ospitale con i vostri soldati durante la ritirata di Russia. Non mi risulta che abbia fatto altrettanto con gli albanesi. E il regista ha fatto peggio: ha rovesciato la verità.
*L'Albania ha sofferto per il suo isolamento, un isolamento durato quarant'anni. Ed è stata dimenticata dall'Europa. La colpa è soprattutto nostra, di noi albanesi. Ma quel che è grave è che l'isolamento continua. Quel film mostra adesso l'Albania come un paese barbaro che non merita di entrare nella famiglia europea. Invece è un paese che con tutti i suoi difetti non merita disprezzo.
*Secondo il suo regista gli albanesi hanno un unico sogno: vivere sotto la dominazione italiana. Può anche darsi che alcuni o molti la pensino così. Ma è proprio quella l'aspirazione di tutto un popolo? Ed è un popolo di soli pezzenti, senza passato, con la sola voglia di cambiare identità? Così lo mostra il suo regista. Il film comincia con le immagini dell'invasione fascista del 1939, in cui si vedono gli albanesi che offrono fiori ai soldati italiani. Ma allora non ci sono stati soltanto gli applausi e i fiori esibiti dai documentari della propaganda fascista. Ci sono stati anche scontri sanguinosi. Nel film non c'è la minima traccia di resistenza, soltanto gente che ha nostalgia dell'Italia. E il tutto culmina con l'albanese che dice di voler diventare italiano, di voler sposare una donna italiana, di voler parlare soltanto l'italiano. E si conclude con la nave che va verso l'Italia.
 
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