Ibn Qalāqis: differenze tra le versioni
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'''Ibn Qalāqis''' (1137 – 1172), mistico e poeta egiziano.
==Citazioni di Ibn Qalāqis==
*[…] fosse d'acqua la tua indole, sarebbe il suo brillare / quello del più lucente degli acciari.
*Grazie a Te, o Abu I-Qàsim {{NDR|il protettore del poeta}} che ripartisci / generosamente in sommo grado, / le due sponde della Sicilia son divenute forbite / quali taglienti spade. / Grazie a te i fiori l'han rivestita d'un olezzo / [simile] a profumo emanato da incensieri. / Le tue dita l'hanno abbeverata d'acqua copiosa / la cui traccia è il letto dei fiumi.
*[…] un paese {{NDR|la [[Sicilia]]}} la cui colomba prestò il suo collare / e che il pavone rivestì delle sue penne. / E come se i fiumi che ne sgorgano fossero vino scelto / ed i cortili delle sue dimore coppe.<ref>Citato in Salvatore Tramontana, ''Il Regno di Sicilia'', Einaudi, Torino, 2015, p. 391. ISBN 978-88-584-1781-2</ref>
== Note ==
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