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'''Taddeo Wiel''' (1849 - 1920), musicologo e compositore italiano.
 
==''I teatri musicali veneziani del Settecento''==
==Citazioni di Taddeo Wiel==
*Venezia, la prima, aperse i pubblici teatri a spettacoli d'opera in musica; e fu l'anno 1637, quando nel teatro di S. Cassiano si rappresentò l<nowiki>'</nowiki>''Andromeda'', poesia di Benedetto Ferrari, musica di Francesco Manelli (''della tiorba''<ref>Strumento musicale a corde.</ref>). Da quell'anno alla fine del secolo decimosettimo ben trecentocinquantotto opere furono viste e udite ne' teatri di Venezia: e può dirsi senza esitazione che quello fu il periodo veramente glorioso dell'''opera'' di scuola veneziana.<ref>Da ''[https://archive.org/details/bub_gb_nb40AAAAMAAJ/page/n4/mode/1up I teatri musicali veneziani del Settecento]'', Prem. stab. tipo-litografico Fratelli Visentini, Venezia, 1897, (Prefazione, p. IX.</ref>)
 
*Se il vanto dell'aver {{sic|novamente}} uniti musica e dramma, dell'aver fatto in qualche modo rivivere la classica forma della tragedia greca, che, nessun più ne dubita, era cantata, spetta a Firenze; Venezia vanta il primato cronologico de' suoi teatri musicali; Venezia, che rese gradito a' cittadini d'ogni classe uno spettacolo non veduto dianzi se non nelle sale principesche e patrizie. E furono i maestri veneti, [[Claudio Monteverdi|Claudio {{sic|Monteverde}}]] alla testa di tutti, che tracciarono la via, che l'opera va percorrendo da quasi tre secoli.<ref>Da ''I teatri musicali veneziani del Settecento'', Prem. stab. tipo-litografico Fratelli Visentini, Venezia, 1897, Prefazione, (p. X.</ref>)
 
*L'Italia diede indirizzo e tipo alla musica teatrale del settecento. Le opere del Händel al principio del secolo, del Hasse a mezzo il secolo, del Mozart alla fine del secolo, nonostante la nazionalità germanica de' loro autori, sono opere di scuola italiana. Que' tre grandi maestri (non egualmente grandi) sono glorie tedesche, ma sono altresì glorie dell'arte nostra.<ref>Da ''I teatri musicali veneziani del Settecento'', Prem. stab. tipo-litografico Fratelli Visentini, Venezia, 1897, (Prefazione, p. XXIII.</ref>)
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==
*Taddeo Wiel, ''[https://archive.org/details/bub_gb_nb40AAAAMAAJ/page/n4/mode/1up I teatri musicali veneziani del Settecento]'', Prem. stab. tipo-litografico Fratelli Visentini, Venezia, 1897.
 
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