Impero romano: differenze tra le versioni

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*L'Impero Romano è crollato, la sua corazza amministrativa non ha resistito all'enorme spinta delle invasioni, la sua facoltà di rinnovarsi si è consumata, le sue province si sono isolate in altrettanti regni, il mondo si è aperto di più verso terre allora sconosciute, che ne hanno rotto gli equilibri, ma l'idea stessa di Roma è sopravvissuta come un mito vivificante, quello di una patria umana che la storia ha dimostrato non essere solo un sogno impossibile. ([[Pierre Grimal]])
*L'impero romano sorse nel Mediterraneo orientale; e ancora nel Mediterraneo orientale, e precisamente nella città di Costantinopoli, ebbe fine. Se non possiamo proprio dire che fu di origine orientale, possiamo però affermare con sicurezza che fu di origine ellenistica, intendendo per ellenismo una fusione di elementi greci ed orientali. ([[Ernest Barker]])
*La già repubblica romana, perdendo la semplicità e le virtù che fecero la sua grandezza, cadde snervata sotto l'impero, e il despotismo e la corruzione giunsero al colmo. La crudeltà dei patrizi verso gli schiavi e dei creditori verso i loro debitori; il diritto del patrizio sulla vita dello schiavo, e del creditore di vendere il suo debitore, l'inumanità dell'usura; gli anfiteatri scandalosi nei quali si gittavano gli uomini per lottare colle fiere, e per essere da quelle divorati; erano queste tutte cagioni per cui i popoli spaventati, aspettavano un liberatore. A questo si aggiungevano ancora i bagni di sangue umano che le donne patrizie si permettevano, credendo di mantenere così in migliore stato la salute, o per abbellir la loro pelle; lo spettacolo di vedere filosofi, matematici, retori, poeti, artisti, uomini scienziati venduti e comprati come schiavi, per formare con le loro scuole, licei, nei quali s'istruivano fanciulli comprati, di ambi i sessi, per poterli poi vendere con gran prezzo come architetti, professori, istrioni, cortigiani, meretrici; il diritto del più forte sul più debole; il diritto sovrano dell'imperatore sopra ogni suddito, sia schiavo, sia plebeo, sia cittadino, sia patrizio. In tutte le nazioni soggiogate, dal palazzo fino alla capanna, e fino ai limiti dell'impero, regnava il terrorismo e l'orrore. ([[Ion Heliade Rădulescu]])
*Nel secondo secolo dell'Era cristiana, l'Impero di Roma comprendeva la parte più bella della Terra, e la porzione più civile del genere umano. Il valore, la disciplina, e l'antica rinomanza difendevano le frontiere di quella vasta monarchia. La gentile, ma potente influenza delle leggi e dei costumi aveva a poco a poco assodata l'unione delle province, i cui pacifici abitatori godevano ed abusavano dei vantaggi che nascono dalle ricchezze e dal lusso. ([[Edward Gibbon]])