Peter Cushing: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Peter Cushing==
*La gente mi guarda come se fossi una specie di mostro, ma non riesco a capire perché. Nei miei film macabri, sono stato un creatore o un distruttore di mostri, ma mai un mostro. In realtà, sono un tipo gentile. Non ho mai fatto male a una mosca. Amo gli animali e, quando sono in campagna, sono un appassionato bird-watcher. (da un'intervista di ''ABC Film Review'', novembre 1964)<ref>Citato in [[Emanuela Martini]], ''Un tipo gentile'', prefazione di ''Peter Cushing e i mostri dell'inferno'' di Mario Galeotti, Edizioni Falsopiano, 2020</ref>
 
*Devi avere un ego smisurato per pretendere di recitare sempre in opere come l<nowiki>'</nowiki>''[[Amleto]]'', e io non possiedo un simile ego. (da un'intervista dell'''Evening News'', 25 marzo 1966)<ref>Citato in Mario Galeotti, ''Peter Cushing e i mostri dell'inferno'', Edizioni Falsopiano, 2020, p. 15</ref>
 
*Per me un film horror è qualcosa tipo ''[[Il padrino|Il Padrino]]'' o le storie di guerra. Sono le cose accadute per davvero alla gente, e che ancora accadono, mentre i film cosiddetti dell'orrore sono fantasie che fanno evadere lo spettatore. La gente va a vederli e si diverte... qualcuno può anche ridere di quei film se crede...<ref>Citato in J. Brosnan, ''The Horror People'', Macdonald and Jane's, 1976, p. 181; riportato in Mario Galeotti, ''Peter Cushing e i mostri dell'inferno'', Edizioni Falsopiano, 2020, p. 14</ref>
 
*Questi film sono proprio per l’immaginazione; e molto è lasciato all’immaginazione, che penso sia importante perché l’orrore, come la bellezza, è negli occhi di chi guarda. (da un intervista di Marjorie Bilbow per ''BBC Radio'' sul set di ''La casa delle ombre lunghe'', 1982)<ref>Citato in [https://www.carmillaonline.com/2013/05/25/peter-cushing-l-ambiguita-e-l-orrore/ ''Peter Cushing, l’ambiguità e l’orrore''], ''Carmillaonline.com'', 25 maggio 2013.</ref>