Stile Juventus: differenze tra le versioni

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*La favola della "vecchia signora" dello "stile Juventus" mai esistito nella pratica, sempre nella leggenda. ([[Giorgio Bocca]])
*[La] Juve [...] ti inculcava nel [[DNA]] la necessità di essere il più forte e di vincere. [...] T'insegnava che l'avversario è il tuo nemico e che, se facevi una scelta, non dovevi girarti indietro, ma andare per la tua strada. [...] Quando ho lasciato la Juve, non ho fatto neanche un giro di campo. Sono uscito e sono andato via. Senza un saluto, una festa, niente. Lo stile Juve include anche questa freddezza dei rapporti. La Juve non si lega agli atleti. ([[Antonio Cabrini]])
*[Lo «stile Juventus» è] lavorare e tacere. ([[Gianpiero Combi]])
*{{NDR|Nel 2006}} Leggendo le cronache amare dello scandalo Juventus mi è parso di ritornare a una storia nota, una storia piemontese e monarchica dove re onnipotenti e amati dagli umili per la loro onnipotenza, si circondano di corti tanto brave a gestire il potere e i privilegi quanto ipocrite nel celebrare virtù che non hanno uno stile signorile e corretto mentre si dilaniano per la spartizione del bottino: lo stile Savoia o lo stile Juventus. ([[Giorgio Bocca]])
*Lo stile Juve è come l'amore e la tosse: non si può nascondere. ([[Italo Pietra]])