Francis Ford Coppola: differenze tra le versioni

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*Già all'epoca di Bram Stoker, alla fine del secolo scorso c'era un'enormità di libri sui vampiri. Io credo sia perché di natura noi siamo creature erotiche, abbiamo la passione e l'erotismo nelle cellule, conosciamo intuitivamente i misteri della vita e della morte più di quanto non li conosciamo intellettualmente, e la società è così repressiva che quando leggiamo una favola o una storia che parla di erotismo e morte, alle tre del mattino possiamo quasi capire queste passioni, perché siamo una cosa sola con la vita. Questo crea il bisogno di favole che cercano di assicurare il nostro intelletto che tutto va bene.
*La nostra versione è quella di Stoker, che ha inventato Dracula anche se la letteratura sui vampiri risale a centinaia d'anni prima di lui. Qualcuno rimarrà sorpreso che il nostro Dracula si aggiri per le strade di Londra alla luce del sole, ma è così che Stoker l'aveva descritto, Dracula girava di giorno alla ricerca di giovani donne, anche se i suoi poteri erano indeboliti. Ogni storia di vampiri crea le proprie regole, come Nosferatu che svanisce alle prime luci del mattino. Il nostro Dracula poi succhia il sangue lasciando due piccoli buchi sul collo, esattamente come è scritto nel libro di Stoker in cui addirittura si pensava che Lucy si fosse ferita con una spilla. E poi ho voluto sfatare un'altra tradizione, secondo la quale i vampiri non hanno mai rapporti sessuali. Era una delle lamentele più frequenti da parte delle donne: in tutti i film di vampiri del passato quest'uomo sexy e affascinante non va mai a letto con nessuno. Qui almeno non mi si può accusare di non aver affrontato l'aspetto sessuale della sua seduzione.
 
{{int|[https://archivio.unita.news/assets/main/1993/01/16/page_021.pdf ''«Dracula, angelo caduto»'']|Intervista di Michele Anselmi su ''[[Dracula di Bram Stoker]]'', ''L'unità'', 16 gennaio 1993}}
*Ogni uomo è fondamentalmente buono, capace di amare e di perdonare, [[Saddam Hussein]] incluso.
*L'amore è la forza dell'universo, solo quando si perde o si confonde assume l'aspetto del Male. Io vedo [[Conte Dracula|Dracula]] come una specie di Lucifero: un angelo caduto.
*{{NDR|Su [[Vlad III di Valacchia]]}} Fu un genio militare, il fondatore di Bucarest, un sovrano valoroso. È vero uccideva e impalava, ma non è che i turchi fossero più buoni con i cristiani. Oggi si parlerebbe, forse, di crimini contro l'umanità. Ma allora era normale.
*{{NDR|Sul perché ha messo il nome di Bram Stoker nel titolo}} Perché è la prima volta che un film rispecchia fedelmente lo spirito vittoriano, cupo ed erotico, del romanzo. Hollywood, con tutti quei film, aveva diluito e banalizzato la vicenda di Dracula.
*Volevo che l'atmosfera si ispirasse all'arte dei pittori simbolisti, Klimt e Rossetti, una sorta di presurrealismo impregnato di assenzio e di erotismo diffuso.
*{{NDR|Sul vampirismo odierno}} È il succhiare via il potere a qualcuno. Voi, in Italia, siete degli esperti: avevo aperto un piccolo conto in banca a Roma e me lo sono ritrovato decurtato del 15%.
*{{NDR|Su [[Bill Clinton]]}} Non lo conosco personalmente, ma ha un cuore generoso ed è giovane, il che non guasta in un mondo politico decrepito.
 
{{int|''Coppola in Basilicata: nella terra dei miei avi creerò un nuovo turismo''|''Corriere della Serta'', 9 giugno 2004}}