Massimo d'Azeglio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
fix collegamenti interrotti
→‎Citazioni su Massimo d'Azeglio: Giacomo Bonafede Oddo
Riga 72:
*Animo d'artista, indole di romanziere, fantasia di poeta, senno di chi ha fatto non leggieri studi, buon senso dell'uom che pensa, vezzi ed eleganza d'antica nobiltà, spirito e cuore d'Italiano: eccovi Massimo d'Azeglio celebre pittore, scrittore egregio, coraggioso soldato, amatore di patria, uomo di Stato, ministro — e galantuomo! ([[Vittorio Bersezio]])
*Azeglio sta in campagna colla fantasia, colla persona e col pennello; e non rompe i silenzi delle sue selve e del suo pensiero che per bofonchiare gli uomini con la eroicomica figura di Ferraù o per scozzonarne il sonno coll'improwiso ariete di Quistioni urgenti, or fatte urgentissime. ([[Giuseppe Guerzoni]])
*I quadri del {{sic|D'Azeglio}} apparranno o monotoni, o sbiaditi a quanti sono avvezzi allo spettacolo di certe scuole moderne, ma saranno di scuola a quegli altri che pensano la fantasia umana non potere aggiungere ma scemare bellezza alla natura. ([[Giacomo Bonafede Oddo]])
*Pittore e scrittore, artista e letterato; in sé congiunge le due diverse forme della stessa sostanza. È dipinge il paese e vi annette una circostanza storica; scrive romanzi ed all'orditura trovata dall'immaginazione ed agli eventi ricavati dalla storia immette un pensiero patrio di cose pubbliche moderne. — La penna ed il pennello, il libro e la tela, le bellezze della natura e gl'insegnamenti delle storie ha fatto, colla misura delle sue forze, concorrere a dire ai presenti il concetto capitale e necessario dell'Italia de' suoi tempi. ([[Vittorio Bersezio]])
*Se Massimo Taparelli D'Azeglio, dopo aver tanto gridato: ''Fuori lo straniero'', fu preso dal dubbio d'esser egli straniero, il principe di Francalanza era esente da simile scrupolo. ([[Federico De Roberto]])