Negramaro: differenze tra le versioni

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==Citazioni==
*Il primo passo per fare questo mestiere, quello veramente più difficile, che viene prima di tutto il resto, prima di ogni sovrastruttura, è emozionarsi. Piangere o sorridere per un testo o una melodia. Subito dopo viene il confronto con la gente. [...] Ogni incontro con il pubblico offre nuovi stimoli; ogni nuova esperienza insegna qualcosa; il palco, qualunque palco, permette di inserire un piccolo tassello in più alla propria capacità di dire qualcosa che arrivi davvero agli altri. Solo dopo aver scoperto come emozionarsi e aver sperimentato la risposta fisica del pubblico, arriva il momento della costruzione di un linguaggio, che per un musicista significa trovare un proprio suono.<ref>Citato in ''Gaber, Giorgio, il Signor G. Raccontato da intellettuali, amici, artisti'', a cura di Andrea Pedrinelli, Kowalski, Milano, 2008, pp. 103-104. ISBN 978-88-7496-754-4</ref>
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*50 e 50... le parole hanno il contenuto giusto solo se legate alle nostre sonorità e viceversa.<ref name=Big>Dall'intervista a ''Big'', marzo 2004.</ref>