Carlito's Way: differenze tra le versioni
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*Quando sei in galera passi un sacco di tempo a pensare chi andrai a trovare il primo giorno che sei fuori, il secondo e il terzo. Ma poi, quando esci, trovi che le facce della gente sono diverse da come te le ricordavi. Magari anche la tua è diversa. Ti auguri di trovarne una che non è cambiata, una faccia che ti riconosca: che sia come sempre è stata. ('''Carlito Brigante''')
*Ma guarda come sto! Guarda come sto!! Guarda come mi trovo! Tu hai avuto tutto dalla vita! Invece io... Guarda! Ma guarda con che cosa vado in giro, io, col pannolone vado in giro! Come un vecchio rincoglionito! Mi cago addosso ogni giorno, non cammino, non faccio l'amore! Allora?! Perché non mi ammazzi, tu che hai tutto, eh?! ... Senti, mi hanno costretto, sennò mi rimettevano dentro e io non posso stare in galera su una sedia a rotelle, Carlito! ('''Lalin''')
*Ti chiedo solo... Come fai a fregare le uniche persone che ti hanno voluto bene... Dove lo trovi il coraggio? Hai perso, povero stronzo! ('''Carlito Brigante''') {{NDR|A Lalin}}▼
▲*Io non ti tocco nemmeno. Ti chiedo
*Hai sbagliato, Carlito. Hai sbagliato. Ma sono i riflessi di un tempo che tornano a galla. Lo so come vanno queste cose. Benny va ridimensionato, e se non lo faccio la gente dirà: "Carlito non è più quello di una volta, si è rammollito, è diventato un ex duro, il carcere lo ha castrato". La strada ti tiene d'occhio, ti tiene d'occhio continuamente. [...] Qualche anno fa quel delinquentello sarebbe morto, ma adesso non me la sento più, non voglio più ammazzare nessuno, anche quando so che dovrei farlo. Non fa più per me, voglio solo mettere insieme i 75 mila dollari e sparire. ('''Carlito Brigante''')
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==Dialoghi==
{{cronologico}}
*'''Carlito Brigante''': Ma no, no! Io non sto mica dicendo che sarebbe andata diversamente se mia madre fosse stata viva quando ero ragazzino, perché in galera non si sente dire altro: "Oh poveretto, che poteva fare?" No, puttanate, no! Io ero già un piccolo delinquente bastardo quando mia madre era ancora in vita, questa è una cosa certa, però fu lei a istruirmi sulle donne!<br/>'''Giudice''': Signor Brigante, questa corte ha cinquantasei casi da giudicare questa mattina, perché dovrei stare a sentirla?<br/>'''David Kleinfeld''': Vostro Onore, se permette, il signor Brigante è comprensibilmente entusiasta per essere stato riabilitato dopo cinque anni di carcere...<br/>'''Giudice''': Non si tratta di riabilitazione, avvocato, o di assoluzione o benedizione o cose del genere. Si tratta di un'incredibile convergenza di circostanze che lei ha sfruttato a beneficio del suo cliente!<br/>'''David Kleinfeld''': Con tutto il rispetto, Vostro Onore, tra le circostanze di cui lei parla ci sono registrazioni illegali e prove falsificate. Insomma, il classico frutto dell'albero avvelenato! Ora, credo che dopo cinque anni di ingiusta detenzione, sia ragionevole chiedere che al signor Brigante venga concesso di parlare.<br/>'''Giudice''': D'accordo, signor Brigante, sono tutto orecchi!<br/>'''Carlito Brigante''': Okay! Vostro Onore, con tutto il rispetto, passato e presente, senza ulteriori delazioni... voglio assicurare questa corte che io ho finito di stare fuori strada! Era solo questo che cercavo di dire. Io ho sofferto delle deviazioni sociali che nascono nel ghetto
*'''Rolando Rivez''': Carlito... diciamoci la verità fra di noi: ti sei fatto cinque anni e non hai mai fatto il mio nome. Io lo so che avresti potuto farmi beccare e facilitarti le cose, però non lo hai fatto. Molto bravo, sei stato molto bravo! Ma visto che io mi sono arricchito mentre tu eri dentro, magari pensi ti sia debitore?<br/>'''Carlito Brigante''': Rolando, io non voglio niente da te.<br/>'''Rolando Rivez''': Con chi lavori adesso?<br/>'''Carlito Brigante''': Io non lavoro con nessuno.<br/>'''Rolando Rivez''': Nessuno?<br/>'''Carlito Brigante''': Mi sono ritirato.<br/>'''Rolando Rivez''': "Ritirato"?<br/>'''Carlito Brigante''': Esatto.<br/>'''Rolando Rivez''': Ritirato! Ha ha ha ha! Ha... Dici sul serio?<br/>'''Carlito Brigante''': Dico sul serio, certamente. Sono fuori, ho smesso.<br/>'''Rolando Rivez''': Così dovrei credere che Carlo Brigante si è dato alla religione, eh?<br/>'''Carlito Brigante''': Hai indovinato, sto studiando da prete.
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*'''Carlito Brigante''': Ho sbagliato, Gail, a venire, a presentarmi così, dopo tutti questi anni? Sei ancora incazzata con me... <br />'''Gail''': Eh, tu che ne dici? Mi hai mollata, Charlie... Adesso vuoi dirmi che l'hai fatto per il mio bene, vero? <br />'''Carlito Brigante''': No per il mio, solo per il mio, Gail. L'ho fatto solo per il mio bene. Gail, dovevo scontare trent'anni, che volevi che facessi, lo so che tu eri disposta ad aspettarmi, che saresti venuta a trovarmi, che io non avrei fatto altro che pensare a te giorno e notte, perciò che altro potevo fare? Io me ne sarei stato in cella a pensare tutto il tempo dov'eri tu, a quello che facevi, a con chi stavi... Sarei diventato matto, Gail. Non ce l'avrei fatta, mi devi credere... È molto meglio mollare tutto, netto... E farmi la galera senza pensieri.
*'''Tony Taglialucci''': Non mi sei mai piaciuto, Kleinfeld... Non perché sei ebreo, eh, ho molti amici ebrei... Ma perché sei un bugiardo pezzo di merda! Io ti ho dato un milione di dollari che tu dovevi passare
*'''Saso''': Charlie, ti prego, non puoi fare così, Benny Blanco spende un sacco di soldi qua dentro. <br/> '''Carlito Brigante''': Aaah quello è un pezzente, si vede! <br/> '''Saso''': Ma che ti succede? Che cosa sono queste maniere? Non capisco il tuo odio per quel ragazzo. Quello sei tu vent'anni fa.
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*'''Carlito Brigante''': Okay, Benny Blanco "che viene dal Bronx"... la ragazza Steffie è roba del nostro club. Se io ti vedo ancora, ancora una volta soltanto, entrare qui dentro, io ti faccio diventare cadavere così!<br/> '''Benny Blanco''': Sei superato, sei nei libri di storia, un capitolo del passato, perciò fai meglio a uccidermi ora perché se ti rivedo, giuro che ti faccio la pelle!!<br/> '''Carlito Brigante''': Vaffanculo! {{NDR|gli tira una sberla facendolo cadere giù per le scale}} Coraggio, portatelo fuori, fallo uscire dal retro.
*'''Steffie''': Che fai qui, tutto solo soletto, Carlito? Eh?<br/>'''Carlito Brigante''': Guardo!<br/>'''Steffie''': Certo che tu sei proprio strano. Com'è che non hai mai cercato di scoparmi, eh? Hai fatto tutto quel casino per me, e non mi hai mai toccata nemmeno con un guanto.<br/>'''Carlito Brigante''': Sei la ragazza di Dave, adesso.<br/>'''Steffie''': Ma nemmeno gli si drizza, con tutta la coca che si fa...<br/>'''David Kleinfeld''': Di che state parlando? <br/> '''Steffie''': Del cazzo!
*'''David Kleinfeld''': Merda... Ehi, Louie! Quella stronza della tua amichetta ti sta facendo una sega davanti a tutti, io ho degli ospiti qui, ma siete ciechi?! Stanno mangiando!!<br/>'''Louie''': Non t'agitare, Dave!<br/>'''David Kleinfeld''': No, tu non t'agitare, ma che educazione è questa!? La vuoi scopare? Scopala come una persona normale, nella camera da letto!!! Che maiali...!
*'''Carlito Brigante''': Sorpresa. <br/> '''Gail''': Io stavo dormendo. <br/> '''Carlito Brigante''': Oh... Be', posso entrare? T'ho portato una cheesecake. <br/> '''Gail''': Non mi piace la cheesecake. <br/> '''Carlito Brigante''': Tu non mi avresti telefonato Gail, se non volevi farmi entrare. <br/> '''Gail''': E invece è così, Charlie. <br/> '''Carlito Brigante''': E adesso cosa faccio? <br/> '''Gail''': Non so, cosa fai? Mmm... Dici che spezzerai la catena? Che mi rincorrerai per la casa? Mi spoglierai? Mi prenderai sul pavimento? <br/> '''Carlito Brigante''': Sono vecchio per fare queste cose. <br/> '''Gail''': Oh, che peccato... Se non riesci ad entrare, non entri.
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