Antonio Ghislanzoni: differenze tra le versioni

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*[[Angelo Mariani]] è oggigiorno considerato, oltrecché un distintissimo suonatore di violino e un compositore elegantissimo di pezzi di da camera, il più eccellente direttore di orchestra che possegga l'[[Italia]].<ref name=Gaz>dalla ''Gazzetta di Milano'', 1867; citato in ''Studi verdiani'', Parma 2002 </ref>
*[[Angelo Mariani]] fu per avventura il primo in [[Italia]] che accoppiando l'ufficio di maestro concertatore a quello di direttore d'orchestra, insegnasse coll'esempio il miglior mezzo per ottenere, nelle grandi esecuzioni musicali, una vera unità di concerto.<ref name=Gaz></ref>
*[[Erminia Frezzolini]] dotata d'una bellezza veramente italiana, di una voce oltremodo simpatica, estesa , facile {{sic|sopratutto}} nelle note acute, di un sentire eminentemente drammatico, di un gusto e metodo di canto squisito, parecchie stagioni cantò alla Scala di Milano con favoloso successo.<ref>da ''[https://archive.org/details/gliartistidatea05ghisgoog/page/n6/mode/1up Gli artisti da teatro]'', vol. VI, G. Daelli e C. editori, Milano, 1865, p. 54.</ref>
*L'[[Marietta Alboni|Alboni]] ottenne, al teatro dell'Opera in Parigi, paghe favolose, circa tremila franchi per rappresentazione. Nessun'altra cantante può rivaleggiare con lei per facilità di vocalizzo, nelle ''fioriture'' dell'antica scuola. La sua voce conserva tuttora una freschezza, una soavità invidiabile, sebbene abbia molto perduto dell'antica potenza. Non è attrice da sbracciate; ella cerca esprimere colla fisionomia più che col gesto, e spesso colla sola dolcezza del canto riesce a commuovere.<ref>da ''[https://archive.org/details/gliartistidatea05ghisgoog/page/n6/mode/1up Gli artisti da teatro]'', vol. VI, G. Daelli e C. editori, Milano, 1865, pp. 53-54.</ref>
*[[Marietta Alboni]], esordì sulle scene della Scala in Milano, nell'''Assedio di Corinto'' poi nella ''Borgia'' e nella ''Linda'' di Donizetti. Dapprima ebbe voce di contralto, voce di timbro oltremodo aggradevole; poi si diede a cantare anche parti di mezzo soprano, e perdendo alquanto la sonorità delle note basse, acquistò maggior estensione nelle acute. Lasciò l'Italia ancor giovanissima, e recatasi in Spagna, quindi a Parigi e a Londra, in poco tempo eclissò le antiche celebrità e guadagnò tesori.<ref>da ''Gli artisti da teatro'', vol. VI, G. Daelli e C. editori, Milano, 1865, p. 53.</ref>
*Se è lecito dire, con termine gallico, che una cantante o un attore, chiamati ad interpretare sulla scena una nuova produzione, si fanno in certo modo ''creatori'' di quella, a nessuno meglio che ai concertatori e direttori d'orchestra di uno spartito musicale, spetta questo titolo insigne. [...] Sotto questo aspetto, il maestro concertatore e direttore d'orchestra cav. [[Angelo Mariani]], merita, primissimo in [[Italia]], il titolo di creatore.<ref name=Gaz></ref>
 
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*La [[libertà di stampa]] fu utile e buona ai tempi in cui l'istruzione era privilegio di pochi. A quell'epoca, l'audacia dello scrivere quasi sempre andava accompagnata alla coscienza del sapere. La falange degli scrittori pessimi non era tanto compatta da chiudere il varco agli intelligenti ed agli onesti, e la voce solitaria del genio poteva ancora soverchiare il raglio collettivo delle plebi. Ma oggi? Tutti leggono, tutti scrivono.
*Tutte le opinioni [[Politica|politiche]] sono rispettabili quando si ispirino ai grandi interessi della [[patria]].
*Uomini di [[genio]], appiccatevi! Il mondo non ha più orecchio per voi, dacché la [[stampa]] è in balia dell'ebete maggioranza.
 
==''Gli artisti da teatro''==
*[[Marietta Alboni]], esordì sulle scene della Scala in Milano, nell'''Assedio di Corinto'' poi nella ''Borgia'' e nella ''Linda'' di Donizetti. Dapprima ebbe voce di contralto, voce di timbro oltremodo aggradevole; poi si diede a cantare anche parti di mezzo soprano, e perdendo alquanto la sonorità delle note basse, acquistò maggior estensione nelle acute. Lasciò l'Italia ancor giovanissima, e recatasi in Spagna, quindi a Parigi e a Londra, in poco tempo eclissò le antiche celebrità e guadagnò tesori.<ref>da ''Gli artisti da teatro'', (vol. VI, G. Daelli e C. editori, Milano, 1865, p. 53.</ref> )
*L'[[Marietta Alboni|Alboni]] ottenne, al teatro dell'Opera in Parigi, paghe favolose, circa tremila franchi per rappresentazione. Nessun'altra cantante può rivaleggiare con lei per facilità di vocalizzo, nelle ''fioriture'' dell'antica scuola. La sua voce conserva tuttora una freschezza, una soavità invidiabile, sebbene abbia molto perduto dell'antica potenza. Non è attrice da sbracciate; ella cerca esprimere colla fisionomia più che col gesto, e spesso colla sola dolcezza del canto riesce a commuovere.<ref>da ''[https://archive.org/details/gliartistidatea05ghisgoog/page/n6/mode/1up Gli artisti da teatro]'', (vol. VI, G. Daelli e C. editori, Milano, 1865, pp. 53-54.</ref>)
*[[Erminia Frezzolini]] dotata d'una bellezza veramente italiana, di una voce oltremodo simpatica, estesa , facile {{sic|sopratutto}} nelle note acute, di un sentire eminentemente drammatico, di un gusto e metodo di canto squisito, parecchie stagioni cantò alla Scala di Milano con favoloso successo.<ref>da ''[https://archive.org/details/gliartistidatea05ghisgoog/page/n6/mode/1up Gli artisti da teatro]'', (vol. VI, G. Daelli e C. editori, Milano, 1865, p. 54.</ref>)
 
==[[Incipit]] di alcune opere==
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==Bibliografia==
*Antonio Ghislanzoni, ''[http://www.liberliber.it/libri/g/ghislanzoni/index.htm Abrakadabra : storia dell'avvenire. Con cenni sull'autore per il centenario della sua nascita di Ulisse Cermenati]'', Casa Ed. Sonzogno, Milano, 1925.
*Antonio Ghislanzoni, ''[https://archive.org/details/gliartistidatea05ghisgoog/page/n6/mode/1up Gli artisti da teatro]'', vol. VI, G. Daelli e C. editori, Milano, 1865.
*Antonio Ghislanzoni, ''[http://www.liberliber.it/libri/g/ghislanzoni/index.htm In chiave di baritono]'', Alfredo Brigola & C. Editori, Milano, 1882.
*Antonio Ghislanzoni, ''[http://www.liberliber.it/libri/g/ghislanzoni/index.htm L'arte di fare debiti di Roboamo Puffista, cogli ultimi commenti di Zefferino Bindolo]'', Emilio Quadrio Editore, Milano, 1881.