Maurizio Costanzo: differenze tra le versioni

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*[[Brenda Lodigiani]] è brava e con sapienza fa vivere i personaggi che imita. Succederà a lei, come a tanti imitatori, che i personaggi chiederanno di entrare nel suo repertorio.<ref>Da ''Buona Tv a tutti'', ''Libero'', Milano, 2 dicembre 2020.</ref>
*Dico subito che [[Rino Gaetano]] era un artista e aggiungo: non si può tranquillamente dire di tutti. Era un artista, con tutte le fragilità degli artisti, con la presenza e la voglia spesso determinante di provocare. ''Nuntereggae più'', più che una canzone è un manifesto, un coro di protesta.<ref>Dal [https://skydrive.live.com/?cid=8304688d9d5ba48c&id=8304688D9D5BA48C!2409#cid=8304688D9D5BA48C&id=8304688D9D5BA48C!2420 libretto] della raccolta ''E cantavo le canzoni'', RCA Italiana, 27 luglio 2010.</ref>
*Di [[Giorgio Gaber]] mi manca tutto. In particolare, da quando ha cominciato a star male, mi manca la sua grandissima ironia. [...] Ho sempre apprezzato il suo essere un camminatore solitario, uno fuori dal coro. Uno che non aveva bisogno dell'appartenenza per sentirsi vivo.<ref>Citato in Pedrinelli, p. 55.</ref>
*{{NDR|Su [[Renato Zero]]}} Il giovanotto vestito come la Osiris, sollecita la fantasia, frantuma gli schemi abituali, ipotizza triangoli che turbano qualche sonno.<ref>Citato in Luigi Granetto, ''Renato Zero'', Lato Side Editori, Roma, 1981. {{noISBN}}</ref>
*L'unica cosa che ferma la [[Alopecia|caduta dei capelli]] è il pavimento.<ref>Da ''Chi mi credo di essere'', Mondadori, 2004, p. 33.</ref>
*Mi risulta dai magistrati di Firenze che [[Matteo Messina Denaro|Messina Denaro]] sia venuto al Teatro Parioli durante il Maurizio Costanzo Show per vedere se si poteva fare lì l'attentato, sarebbe stata una strage. Hanno deciso di farlo quando uscivo dal Parioli.<ref>Da un'intervista alla trasmissione radiofonica ''Un giorno da pecora''; citato in ''[https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2020/02/14/maurizio-costanzo-mafia-penso-attentato-parioli-durante-show_TFZpIJlgIAPLDkNYFDH2hI.html Maurizio Costanzo: "Mafia pensò ad attentato al Parioli durante show"]'', ''Adkronos.com'', 14 febbraio 2020.</ref>
*Non v'è dubbio che Giorgio Gaber ha vissuto gran parte della sua attività creativa in solitudine. Forse, nel suo intimo, non era quello che desiderava. È probabile infatti che avrebbe preferito "crescere" non con troppe persone, ma con alcune sì. La mancanza di queste, per mille motivi, lo deve aver fatto sentire solo: lo ha "costretto" a un sovrappiù di malinconia.<ref name=Pedrinelli>Citato in Pedrinelli, p. 56.</ref>
*{{NDR|Su [[I Gatti di Vicolo Miracoli]]}} Non vorrei apparire presuntuoso, ma che fossero bravi me ne ero accorto molto tempo fa, quando li avevo casualmente ascoltati mentre ripassavano per proprio divertimento una canzone popolare. Da allora, nel loro repertorio e nella maniera di interpretarlo, sono successe cose importanti: sono diventati più grintosi, quindi più efficaci, e sono andati a colmare quello spazio più latitante della musica leggera, la satira.<ref>Citato nelle note di copertina di ''In caduta libera'', I Gatti di Vicolo Miracoli, CBS Messaggerie Musicali 69233, LP (x1), 1975</ref>
*Ricordatevelo sempre: gli animali sono esseri di grande dignità e hanno l'anima.<ref>Dall'[http://www.lacoscienzadeglianimali.it/index.php/component/content/article/325-2-luglio-2011-milano intervento] per la ''Giornata per la Coscienza degli Animali'' del 2 luglio 2011.</ref>
*{{NDR|Presentando l'ospite Rino Gaetano a [[Susanna Agnelli]]}} Signora, forse lei non lo conosce. Questo giovanotto con abito da cerimonia [...] si chiama Rino Gaetano, è un cantautore che fa canzoncine ironiche, così, scherzose, scanzonate. Ne ha fatta una che quest'estate ha avuto un certo successo, ''Nuntereggae più'', vale a dire "Non ti reggo più" e lui, che si dedicherà prossimamente a mettere in musica forse le ''Pagine Gialle'' perché fa degli elenchi di nomi, ha fatto un elenco di nomi nel quale sono coinvolte una serie di persone, ci sono anch'io.<ref>Dal programma televisivo ''Acquario'', ''Rai'', 30 ottobre 1978. [http://www.youtube.com/watch?v=n7bY6pMgZSs Video] disponibile su ''Youtube.com''.</ref>
*Una sera andammo in un ristorante all'apparenza discreto, in realtà molto frequentato. C'erano Gaber, [[Paolo Villaggio]], [[Enzo Jannacci]], [[Umberto Simonetta]], il sottoscritto e qualcun altro. Un paio di tavoli accanto altri avventori cominciarono a parlottare, a indicarci, a cercare il modo di attaccare discorso. Gaber si girò di colpo e disse loro con durezza: "Non vogliamo fare comunella!" Una difesa d'ufficio, peraltro necessaria.<ref name=Pedrinelli/>
 
==''Preferisco i cani (e un gatto)''==
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==Bibliografia==
*Maurizio Costanzo, ''[http://books.google.it/books?id=EWqO2PQ9SOEC&pg=PT0 Preferisco i cani (e un gatto)]'', Mondadori, Milano, 2011. ISBN 978-88-04-61429-6
*Andrea Pedrinelli (a cura di), ''Gaber, Giorgio, il Signor G. Raccontato da intellettuali, amici, artisti'', Kowalski, Milano, 2008. ISBN 978-88-7496-754-4
 
==Filmografia==