Gian Carlo Minardi: differenze tra le versioni
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Creata pagina con "'''Gian Carlo Minardi''' (1947 – vivente), imprenditore italiano. ==Citazioni di Gian Carlo Minardi== *{{NDR|«Nella sua lunga carriera qual è il ricordo più bello che ha..." |
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*{{NDR|Su [[Ayrton Senna]]}} Io l'ho conosciuto nel 1982, quando ancora non era nessuno e girava in Formula Ford, una specie della nostra Formula 4 attuale, ma ancora più rustica. Ayrton correva in [[Inghilterra]] in quel periodo e il mio pilota di allora, Paolo Barilla [...] mi disse di andare a vedere questo ragazzo. Senna frequentava molto [[Parma]] perché, allora, era il centro del mondo per i kart. [...] Insomma, andai a vedere Ayrton Senna prima in Inghilterra e poi a Hockenheim in [[Germania]] e scoprii un ragazzo che aveva sei marce in più rispetto a tutti gli altri. Un talento abbagliante. A Hockenheim lo invitai a cena e gli offrii un contratto da professionista per correre con la Minardi, lui mi ringraziò tantissimo — ero il primo a fargli questo tipo di offerta — ma disse che aveva già pianificato tutto il suo futuro: doveva diventare campione di Formula 1 nel 1988. {{NDR|«E infatti ha vinto proprio in quell'anno il suo primo titolo mondiale»}} In seguito ci siamo sentiti e frequentati spesso. Non ho mai lavorato con lui come pilota, ma ho avuto momenti molto belli da consigliere: quasi da fratello maggiore. L'ultimo purtroppo è stato il sabato sera prima dell'incidente a [[Imola]]. Mi diceva sempre che, dopo la vittoria del quinto titolo mondiale — per pareggiare il record di allora di [[Juan Manuel Fangio|Fangio]] —, sarebbe venuto a correre da noi per far diventare grande la Minardi.<ref name="Cirillo"/>
*{{NDR|«Che differenza vede tra la sua Formula 1 e quella di oggi?»}} Oggi c'è più competitività che permette anche alle scuderie minori di lottare per buone posizioni. Non comprendo quelle persone che criticano la Formula 1 attuale. Ai miei tempi il distacco tra i team più forti e quelli più deboli era di quattro-cinque secondi, oggi in meno di tre ci sono 20 monoposto su un circuito di 5,3 chilometri e 15 curve. Alla competitività vengono però meno i sorpassi e contano di più le strategie, gli ingegneri e le abilità dei piloti.<ref>Dall'intervista di Lorenzo Pastuglia, ''[https://www.lastampa.it/sport/motori/2018/04/11/news/minardi-toro-rosso-ha-aperto-una-nuova-era-la-f1-di-oggi-piu-competitiva-di-una-volta-1.34003696 Minardi: "Toro Rosso ha aperto una nuova era. La F1 di oggi? Più competitiva di una volta"]'', ''Lastampa.it'', 11 aprile 2018.</ref>
*Sono sempre stato molto attento ai risultati dei giovanissimi, grazie anche
==Note==
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