Umberto Silva: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Umberto Silva==
*''A vent'anni partii volontario | allievo ufficiale d'artiglieria | l'erario si era preso l'ultimo De Pisis | le sanguisughe il foglio di via. | Non finii in un inferno di fuoco | ma non gridate al disertore | il fronte era tutto interno | al mio cuore.'' (da ''Il Fronte Interno'', il notes magico, 2004)
*[...] Dio è [[inconscio]], è l'inconscio; in tal modo è sempre in noi, assegnando a ciascuno tristezze e gioie a seconda di quel che si combina.'' (da ''[https://www.ilfoglio.it/articoli/2011/05/22/news/sesso-sesso-sesso-65233/ ''Sesso sesso sesso]''], ''ilfoglio.it'', 22 maggio 2011)
 
{{Int|''[https://www.ilfoglio.it/articoli/2010/03/14/news/elogio-della-sessuofobia-cattolica-68927/ Elogio della sessuofobia cattolica]''|''il foglio.it'', 14 marzo 2010}}
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*Insomma, diciamola tutta: la chiesa è riuscita a conferire grandezza e destino anche all'atto francamente bislacco d'introdurre un pene in una vagina. E noi dovremmo rinunciare a tutto questo per l'igiene spirituale propugnata da [[Vito Mancuso]], per la sua anima pulita e sincera come un uovo pasquale? <br />Purtroppo sono già cinquant'anni che il popolo cattolico – fatte alcune meritevoli eccezioni – ha rinunciato a tutto questo bendidio. Il Papa ha un bel richiamare le pecorelle all'osservanza dei precetti, quelle s'inchinano ma poi fanno come tutti. Non sanno cosa perdono.
*Quando morì [[Papa Pio XII|Papa Pacelli]], nel fatale 9 ottobre del 1958, lo stesso mese e anno in cui la legge Merlin chiuse i bordelli, l'archiatra pontificio Riccardo Galeazzi Lisi, novello Griso, tradì il suo padrone fotografandolo in punto di morte e consegnando l'odioso bottino ai giornali. Fu la prima pubblica dissacrazione della più sessuale intimità: l'agonia e morte di un semidio. Ebbe così inizio l'inesorabile decadenza dell'eros in occidente. I figli dei fiori e il libero amore, le comunità promiscue e fumate, il culto della perversione, la tivù scollacciata e la moda burina, hanno propiziato la catastrofe. Che per eccitarsi, con risultati deprimenti, si faccia ricorso alle cassette porno, alla pedofilia e a tutto il resto, la dice lunga ma anche brevissima, dice frigidità. Sesso in pillole, pillole del giorno dopo che dovrebbero cancellare ogni conseguenza dell'amore e invece cancellano solo l'amore e il bambino generando odio e mostri; droghe che sforzandosi di potenziare l'eros in realtà lo anestetizzano, sicché l'urlo interiore: "chi sta scopando al mio posto!?". La parola d'ordine è "non pensare!", ma senza pensiero la [[sessualità]] langue. È il pensiero di compiere qualcosa di peccaminoso, di audace, d'irreparabile, di unico ed eterno, che conferisce all'atto sessuale una gloria incancellabile nonostante tutti gli accorgimenti. Il peccato provoca, interroga, costringe a pensare, fa sudare, stringe in una morsa dolorosa; scrollarsi di dosso il peccato, per molti l'unico appiglio al simbolico, comporta svaporare nell'immaginario più sfrangiato.
*Un tempo, per farmi fremere dal desiderio bastava il [[tram]], quell'11 che sbucava dalla nebbia per portarmi dal mio amore. E ora? Ora basta il ricordo di quel tram, basta la nebbia. La nebbia e i tram possono molto di più di un esercito di trans e di trans trans, tanto moderni e rutilanti. Robetta il sesso quando privo di quel cattolicesimo che gli dà sapore, sorride il grande [[Luis Buñuel]].
*Quale ingenuità scusare o rimbrottare la chiesa per una delle sue maggiori glorie, la sessuofobia, raffinata astuzia dell'ars amandi! Ci ho provato in mille modi a metterla in croce, la chiesa, ma non ce la si fa: patetico ogni attentato al suo superiore sapere. Davvero i cardinali non avevano capito che è la terra a girare attorno al sole? Massì, massì, avevano solo il buon gusto di non andarlo a dire in giro.