Paul Morand: differenze tra le versioni

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*La Francia, sostenuta dai capitali belgi e dall'esperienza finanziaria di Leopoldo II, lanciava il 5 giugno 1883, attraverso il continente, il primo treno di lusso internazionale, l'[[Orient Express|Orient-Express]]. ''Paris-Stamboul''. (p. 35)
*L'[[Orient Express|Orient-Express]] era il figlio prediletto di quella Compagnia Internazionale dei Wagons-lits, per cui Noblemaire era stato a cercare ispirazione negli Stati Uniti, e che era riuscito a forza di perseveranza, a imporre in Europa, dopo la difficile eliminazione dei rivali, la Pullman e la Mann. Lavabi individuali, bagni, vagoni-ristoranti, piattaforme a soffietto, non mancava ormai nulla alle comodità di quella classe privilegiata che, ancora ieri, si spostava solo in cocchio, coupé o carrozza, lasciando alla maggioranza le diligenze pubbliche e i trabiccoli. (pp.36-37)
*Il mio primo viaggio a Costantinopoli, dove andavo a portare la valigia diplomatica, risale al 1913. La Turchia aveva perso l'Europa. I Balcani se ne contendevano il resto. Nei corridoi dell'[[Orient Express|Express]] si incontrava una razza in via di estinzione insieme a Abdul-Hamid, vecchi signori osmanli o ottomani (offesi a morte se li chiamavate Turchi), pascià con il fez, vestiti di lunghe redingote chiamate ''stambouline''; chiudevano a chiave le loro spose velate nello scompartimento, a cui il controllore non aveva accesso; nugoli di agenti segreti li circondavano; avevano portato con sé i loro ''cafedji bachis'', per farsi preparare il caffé, a tal punto temevano, persino in viaggio, qualche «cattivo caffé» mandato dal nuovo governo. (p. 37)
*La guerra del 1914 e la disfatta degli imperi centrali assestarono all'[[Orient Express|Orient-Express]] un primo colpo fatale. Il Simplon-Express venne, nel 1820, a soffiargli il ruolo da protagonista. Con questo nuovo rapido internazionale, i vincitori deviavano, a profitto dei loro nuovi alleati, Italia e Yugoslavia, l'antico percorso. Clemenceau e Mussolini avevano un'unica idea, impedire l'Anschluss, o il ritorno degli Asburgo. (pp. 40-41)
*[[Cosma Indicopleuste]], cosmografo d'Egitto, che attraversò l'Asia nel VI secolo, rientrato nel proprio paese, si fece monaco. Sarebbe bene che tutti i viaggiatori seguissero il suo esempio, se non entrando negli ordini, almeno facendo, al ritorno, l'esame di coscienza. (p. 45)