Divina creatura: differenze tra le versioni
film del 1975 diretto da Giuseppe Patroni Griffi
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Creata pagina con "{{Film |titoloitaliano=Divina creatura |titolooriginale= |immagine= |paese=Italia |anno=1975 |genere=drammatico |regista = Giuseppe Patroni Griffi |soggetto = Giuseppe Pat..." |
(Nessuna differenza)
|
Versione delle 14:44, 22 feb 2021
Divina creatura
Titolo originale |
Divina creatura |
---|---|
Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 1975 |
Genere | drammatico |
Regia | Giuseppe Patroni Griffi |
Soggetto | Giuseppe Patroni Griffi, Alfio Valdarnini |
Sceneggiatura | Giuseppe Patroni Griffi, Alfio Valdarnini |
Produttore | Luigi Scattini, Mario Ferrari |
Interpreti e personaggi | |
|
Divina creatura, film del 1975, con Marcello Mastroianni, Michele Placido, Terence Stamp e Laura Antonelli, regia Giuseppe Patroni Griffi
Frasi
- No, io non ti amo. Tu mi piaci molto, però non ti amo. Forse io non ti amerò mai. (Daniele’’’)
- Gli uomini moderni vogliono uccidersi con i veleni di moda. Oggi va di moda la cocaina, la morfina, l'eroina. (Marco’’’)
- Il guaio è che fate sempre le stesse cose. I pranzi, le cene, le sere al teatro, dopo il teatro, il circolo, i balli, le feste, le donne, le puttane. È una monotonia. Guardati, sembri il ritratto della noia. (Marco’’’)
- Chissà, chissà, chissà. Sotto quante tonnellate di chissà sono sepolte tante vite inutili? (Marco’’’)
- Voi uomini siete dei bambini stupidi ed ingordi che volete tenere sempre tutto, l’ho capito a quindici anni. (Manuela’’’)
- Tu dovresti fare uno di questi sport [pesca] Mantengono l'allerta, gli occhi aperti. (Michele’’’)
Dialoghi
- Daniele: Ti piacerebbe diventare la mia amante, Manuela?
Manuela: Perché no, se Ghiondelli è d'accordo perché ci sposiamo entro la fine dell'anno. Glielo chieda. - Maggiordomo Pasqualino: Era bella la vita in campagna, signor duca?
Daniele : Rincretinisce, mio caro. Si dorme, si sbadiglia. In campagna si muore dalla noia. Non ci sono strade, niente inviti, niente donne, niente balli. Sì, io caro una vita veramente assurda, immorale. I primi giorni è stato l’inferno, gli altri sei gli ho dormiti. Ma quante pecore ho contato? Voglio tutte le tribolazioni della vita cittadina. Se mi devo annoiare voglio farlo con tutti i confort di casa mia.
Altri progetti
- Wikipedia contiene una voce riguardante Divina creatura
- Commons contiene immagini o altri file su Divina creatura