Valentina Cervi: differenze tra le versioni

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*Il lavoro dell'attore va di pari passo con quello che sei. Il mio scopo è quello di cercare di essere il più tranquilla possibile, di liberarmi del bisogno di essere accettata a tutti i costi e di cercare di essere un semplice mezzo. Un mezzo unico.<ref>Dall'intervista di Giulia Tellini, ''[https://drammaturgia.fupress.net/recensioni/recensione1.php?id=2963 Complice di una visione]'', ''drammaturgia.fupress.net'', 27 giugno 2006.</ref>
 
*Mi è capitato di soffrire molto: alla fin fine, era una mia scelta. Sapevo a cosa andavo incontro, non mi è mai successo di dire: «Oddio, non avevo capito». Ho permesso a qualcuno di farmi del male perché avevo bisogno di quell’esperienza. Mi è servito per riconoscere l'amore dopo.<ref>Dall'intervista di Maria Laura Giovagnini, ''[https://www.iodonna.it/personaggi/interviste/2012/valentina-cervi-attrice-serie-tv-true-blood-vampiri-salome-30630521098.shtmlValentinashtml Valentina Cervi: "Vampira? Ma se trovo erotica la fedeltà"]'', ''www.iodonna.it'', 14 gennaio 2012.</ref>
 
{{Int|Da ''[https://www.iodonna.it/personaggi/interviste/2014/valentina-cervi-intervista-402118101497.shtml Valentina Cervi: "E adesso divento Desdemona"]''|Intervista di Paola Piacenza, ''Iodonna.it'', 5 giugno 2014.}}