Alfonso Gatto: differenze tra le versioni

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fix provvisori. La divisione in strofe va segnalata con ||, le omissioni con [...], non [ ] + puntini stretti. In Anteprima Google, A. Gatto, Tutte le poesie, abbiamo: Rimasero (anziché Restarono) i carnefici soltanto.
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*Nella [[giovinezza]], se non addirittura nell'adolescenza, la [[contemplazione]] dell'amore e la contemplazione della morte sono veramente nel nostro sguardo. Ma direi di più. Sono il ''nostro sguardo''.<ref name=Ins>citato in [[Jolanda Insana]], ''A colloquio con Alfonso Gatto'', ''La Fiera Letteraria'', n. 17, aprile 1973</ref>
*Quando si nasce [[Poeta|poeti]], l'amore e la morte si fanno compagnia e tutti e due hanno le tasche bucate per non contare gli anni.<ref name=Ins></ref>
*''Restarono i carnefici soltanto | vivi davanti ai morti '' [...] '' || Ed ogni giorno, | ogni ora eterna brucia a questo fuoco, | ogni alba ha il petto offeso da quel piombo | degli innocenti fulminati al muro.'' (da ''Per i martiri di piazzale Loreto''<ref>Da ''Per i martiri di piazzale Loreto'', in ID.,In ''La storia delle vittime. {{small|Poesie della Resistenza (1943-47, 1963-65)}}'', Mondadori, Milano, 1966, pp. 72-73.</ref>'')''
*''[[Salerno]], rima d'inverno, | o dolcissimo inverno. | Salerno, rima d'eterno.'' (da ''Salerno, rima d'inverno'')