Don Giovanni: differenze tra le versioni

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*Non è affatto per mancanza di amore che Don Giovanni va da una donna all'altra. È ridicolo rappresentarlo come un visionario in cerca dell'amore totale. Ma è proprio perché egli ama le donne con eguale trasporto e ogni volta con tutto se stesso, che deve sempre rinnovare questo dono e questo approfondimento. ([[Albert Camus]])
*Per Dongiovanni l'avventura va oltre le galere umane: lui sfida Dio. Esemplare in tal senso assai più della spregiudicata fantasia erotica è l'invenzione di Molière sull'incontro del seduttore con il mendicante: Dongiovanni offre allo sventurato una moneta d'oro e gli chiede in cambio di bestemmiare. Quel povero disgraziato, lacero e tormentato dalla fame, pur non avendo avuto che maltrattamenti dalla sorte, rifiuta di inveire contro Dio temendo di dannarsi l'anima. Dongiovanni, che l'anima se la gioca ogni giorno, lo deride. ([[Franco Cuomo]])
*Quando un personaggio genera un nome comune, ha infranto la barriera dell'immortalità ed è entrato nel mito: si è un [[Calimero]], come si è un Don Giovanni, un [[Giacomo Casanova|Casanova]], un [[Don Chisciotte]], una [[Cenerentola]]. ([[Umberto Eco]])
*Quello che mi fa credere i Werther più felici, è che Don Giovanni riduce l'amore a essere soltanto un affare ordinario, invece di avere come Werther delle realtà che si modellano sui suoi desideri, ha dei desideri soddisfatti imperfettamente dalla fredda realtà, come nell'ambizione, l'avarizia e le altre passioni. Invece di perdersi nei sogni incantatori della cristallizzazione, egli pensa come un generale al successo delle sue manovre, e in una parola uccide l'amore invece di goderne più di un altro come crede la gente comune. ([[Stendhal]])