Pietro Badoglio: differenze tra le versioni

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*Non amava la discussione. La sua forma mentale era quella del soldato: ubbidire e comandare. ([[Francesco Bonora]]) {{da controllare|citazione necessaria|Se sai qual è la fonte di questa citazione, inseriscila, grazie (può anche non avere una voce, ma la fonte serve).}}
*Aveva un fisico da scalatore alpino, uno stomaco di struzzo; il suo antipasto era sempre un piatto di cipolle crude; prendeva sonno e si destava a suo comando; quando un proiettile gli sibilava vicino sembrava che prendesse in giro chi lo sparava e rideva della paura degli altri. ([[Alessandro Sforza]]) {{da controllare|citazione necessaria|Se sai qual è la fonte di questa citazione, inseriscila, grazie (può anche non avere una voce, ma la fonte serve).}}
*La sua amentemente era piuttosto immune da gravi difetti che dotata di grandi qualità. La parte intellettuale dell'arte militare gli sfuggiva. La scarsa abitudine di trattare le grandi questioni e la breve cultura, gliela rendevano difficile e dura. L'ambizione e l'amore del mestiere, una certa ordinatezza di pensiero, l'ostinatissima volontà e la grandissima attività gli avevano fatto conoscere i più intimi congegni della macchina militare. ([[Angelo Gatti]]) {{da controllare|citazione necessaria|Se sai qual è la fonte di questa citazione, inseriscila, grazie (può anche non avere una voce, ma la fonte serve).}}
*Le lettere di Badoglio sono lettere che somigliano stranamente a quelle di Vittorio Emanuele III: due uomini che lavorarono assieme tanto a lungo, e, chiuso ognuno nei suoi complessi, non simpatizzarono mai. Colpisce anzitutto una certa aridità, la povertà espressiva, quasi un senso d'impaccio. ([[Carlo Casalegno]]) {{da controllare|citazione necessaria|Se sai qual è la fonte di questa citazione, inseriscila, grazie (può anche non avere una voce, ma la fonte serve).}}