Libro della Sapienza: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 35:
*''Riflettendo su tali cose in me stesso | e pensando in cuor mio | che nell'unione con la sapienza c'è l'immortalità | e nella sua amicizia grande godimento | e nel lavoro delle sue mani una ricchezza inesauribile | e nell'assiduità del rapporto con essa prudenza | e nella partecipazione ai suoi discorsi fama, | andavo cercando come prenderla con me.'' (8, 17 – 18)
*''I [[Ragionamento|ragionamenti]] dei mortali sono timidi | e incerte le nostre riflessioni, | perché un corpo corruttibile appesantisce l'anima | e la tenda d'argilla grava la mente dai molti pensieri. | A stento ci raffiguriamo le cose terrestri, | scopriamo con fatica quelle a portata di mano; | ma chi può rintracciare le cose del [[Cielo e terra|cielo]]?'' (9, 14 – 16)
*''Essa {{NDR|la sapienza}} protesse il padre del mondo {{NDR|[[Adamo]]}}, formato per primo da Dio, | quando fu creato solo; | poi lo liberò dalla sua caduta | e gli diede la forza per dominare su tutte le cose. | Ma un ingiusto {{NDR|[[Caino]]}}, allontanatosi da essa nella sua collera | perì per il suo furore fratricida. | A causa sua la terra fu sommersa, | ma la sapienza di nuovo la salvò | pilotando il giusto {{NDR|[[Noè]]}} e per mezzo di un semplice legno. | Essa, quando le genti furono confuse, | concordi soltanto nella malvagità, | riconobbe il giusto {{NDR|[[Abramo]]}} | e lo conservò davanti a Dio senza macchia | e lo mantenne forte | nonostante la sua tenerezza per il figlio. | E mentre perivano gli empi, salvò un giusto {{NDR|[[Lot]]}}, | che fuggiva il fuoco caduto sulle cinque città.'' (10, 1 – 6)
*''Difatti dalla grandezza e bellezza delle [[creatura|creature]] | per analogia si conosce l'autore.'' (13, 5)
*''Anche in principio, mentre perivano [[Nefilim|giganti]] superbi, | la speranza del mondo, rifugiatasi in una barca, | lasciò al mondo la semenza di nuove generazioni, | grazie alla tua mano che la guidava.'' (14, 6)