Plinio Corrêa de Oliveira: differenze tra le versioni

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*Il cavaliere è naturalmente rivolto all'adorazione.<ref name=tfp27/>
*Il ''pulchrum'' di un ideale si riflette nell'anima di chi lotta per esso.<ref name=tfp27/>
*I simboli, pur appartenendo perfettamente al mondo reale, rimettono a una sfera superiore. Il [[simbolo]] avrà tanto più valore quanto più rimetta a tale sfera. Il ruolo del simbolo è di offrire alla {{sic|sansibilità}} la chiave per comprendere il mondo spirituale.<ref name=tfp24/>
*L'amore verso Dio del cavaliere proviene da una nozione molto limpida della Sua infinità, della Sua gloria, della Sua grandezza, del Suo splendore, della Sua bontà e misericordia. È proprio perché il cavaliere possiede questa nozione in alto grado che egli mostra, nei confronti di Dio, un devoto e profondo rispetto. Questo rivela una grande profondità di anima. Perché, per arrivare a questa nozione e a questo rispetto, serve molta profondità spirituale.<ref name=tfp27/>
*La combattività è la disposizione a sacrificare la vita per qualcosa che ne valga la pena. Questo sacrificio totale l'uomo lo compie per uno di due motivi: o per vanità o per amore verso il sublime. Il vero cavaliere combatte sempre per amore del sublime.<ref name=tfp27/>