Sandro Vesce: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Refuso
ortografia
 
Riga 2:
 
==[[Incipit]] di ''Per un cristianesimo non religioso''==
"Ateniesi, sotto ogni rapporto io vi trovo grandemente religiosi [...] Ho trovato un [[altare]] con questa iscrizione: a un [[Dio]] ignoto. Ebbene, quello che voi venerate senza conoscerlo io lo annuncio a voi" (''Atti delidegli Apostoli'' 17,22-23). Queste parole esprimono molto bene il modo in cui ha sempre proceduto la predicazione cristiana, in Occidente almeno fino al 1700; non c'è [[uomo]] che in una forma o nell'altra non veneri Dio e la forma giusta di venerarlo è quella cristiana (con la rottura protestante si aggiunge ovviamente a "cristiana" la specificazione "cattolica", "evangelica" e così via, a seconda dell'appartenenza del predicatore all'una o all'altra delle varie chiese). Se c'era una cosa che non si discuteva neppure era che gli uomini sono religiosi. Del resto, la religiosità generale era dimostrata dai fatti. Per tutti gli uomini di Dio c'era e si doveva adorarlo attraverso la religione. Il problema dunque non poteva consistere che nello stabilire quale fosse la religione vera e quali fossero le religioni false, che invece di adorare Dio adoravano gli idoli.
 
==Bibliografia==