Libro dei Proverbi: differenze tra le versioni

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*''Il giusto ha cura del suo [[animale|bestiame]], | ma i sentimenti degli empi sono spietati.'' (12, 10; 1974)
:''Il giusto ha cura della vita delle sue bestiole, | ma le viscere degli empi sono crudeli.'' (1959)
*''Lo stolto giudica diritta la sua condotta, | il saggio, invece, ascolta il [[consiglio]].'' (12, 15; 1974)
*''Il [[figlio]] saggio ascolta l'istruzione di suo padre, | ma il beffardo non ascolta rimproveri.'' (13, 1; 1994)
*''Il pigro brama, ma non c'è nulla per il suo [[appetito]]; | l'appetito dei diligenti sarà soddisfatto.'' (13, 4; 1974)
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*''Piega il cuore alla correzione | e l'orecchio ai discorsi sapienti. | Non risparmiare al giovane la correzione, | anche se tu lo batti con la [[verga]], non morirà; | anzi, se lo batti con la verga, | lo salverai dagli inferi.'' (23, 12 – 14; 1974)
*''Non essere fra quelli che s'inebriano di vino, | né fra coloro che son ghiotti di [[carne]], | perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno | e il [[dormiglione]] si vestirà di stracci.'' (23, 20 – 21; 1974)
*''Per chi i guai? Per chi i lamenti? | Per chi i litigi? Per chi i gemiti? | A chi le percosse per futili motivi? | A chi gli occhi rossi? | Per quelli che si perdono dietro al [[vino]] | e vanno a gustare vino puro. | Non guardare il vino quando rosseggia, | quando scintilla nella coppa | e scende giù piano piano; | finirà con il morderti come un serpente | e pungerti come una vipera. | Allora i tuoi occhi vedranno cose strane | e la tua mente dirà cose sconnesse. | Ti parrà di giacere in alto mare | o di dormire in cima all'albero maestro.'' (23, 29 – 34; 1974)
*''Con la sapienza si costruisce la [[casa]] | e con la prudenza la si rende salda; | con la scienza si riempiono le sue stanze | di tutti i beni preziosi e deliziosi.'' (24, 3 – 4; 1974)
*[...] ''con sagge direttive potrai condurre bene la guerra, | e la vittoria sta nel gran numero dei [[consigliere|consiglieri]].'' (24, 6; 1994)
*''Chi trama per fare il male | si chiama [[mestatore]].'' (24, 8; 1974)
*''Se il tuo [[nemico]] ha fame, dagli pane da mangiare, | se ha sete, dagli acqua da bere; | perché così ammasserai carboni ardenti sul suo capo | e il Signore ti ricompenserà.'' (25, 21 – 22; 1974)
*''Mangiare troppo [[miele]] non è bene, | né lasciarsi prendere da parole [[adulazione|adulatrici]].'' (25, 27; 1974)
*''UnaL'uomo cittàche smantellatanon oha senza mura[[autocontrollo]], | tale è l'uomouna checittà nonsmantellata, sapriva dominaredi la [[collera]]mura.'' (25, 28; 19741994)
*''Come la neve non si addice all'estate, né la pioggia al tempo della mietitura, | così non si addice la [[gloria]] allo [[stoltezza|stolto]].'' (26, 1; 1994)
*''Come svolazza il passero e come vola la rondine, | così la [[maledizione]] non meritata non ha effetto.'' (26, 2; 2010)
*''Non rispondere allo stolto secondo la sua [[stoltezza]] | per non divenire anche tu simile a lui. | Rispondi allo stolto secondo la sua stoltezza | perché egli non si creda saggio.'' (26, 4 – 5; 1974)
*''Una [[massima]] in bocca agli stolti | è come un ramo spinoso in mano a un ubriaco.'' (26, 9; 1994)
*''Come il cane torna al suo vomito, | così lo stolto ripete le sue stoltezze.'' (26, 11; 1974)
*''Chi ha cura del suo [[fico]] ne mangia i frutti; | chi veglia sul suo padrone sarà onorato.'' (27, 18; 2010)