Giorgio Manganelli: differenze tra le versioni

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==''Salons''==
*«Benedictus» è un modo di esistere dei colori. Ha personalità una piuma, una rosa, una farfalla? La personalità di una piuma, una rosa, una farfalla è colore, volo, librata instabilità. (p. 22)
*Benedictus lavora avendo in mente gioielli, tessuti, parati, tappezzerie. È interessante che egli abbia scelto una destinazione apperentemente vicaria, quasi che le sue forme non fossero proposte come tali, ma come – ecco, esattamente come il colore per le ali di una farfalla, di un uccello, per un fiore, per il pelame di una belva, per le squame equoree di un pesce. (p. 22)
*Il vetro non si lascia trattenere; esangue, si scheggia e dissangua del suo secco umore d'aria; slitta, scivola, si frange e si disperde, risata e catastrofe. Di questa qualità magata, questo segno del folletto, della fata, dell'ombra, [[René Lalique|Lalique]] ha fatto il segno sovrano del suo gesto invetriato. Sovrano: giacché l'artista ha da essere cortigiano del proprio segno regale, e i gesti di Lalique sono creazione del sovrano e omaggio al sovrano. (p. 30)
*Le [[tabacchiera|tabacchiere]] nascono e subito fioriscono tra Seicento e Settecento; dunque non ci stupiremo di cogliere in queste conchiglie anguste un segno e della febbre tardobarocca, e della grazia rococò. Esiste una psicologia della tabacchiera? Che è mai, ''in aeternitate'', una tabacchiera? Essa ha, come tutti, un'anima; un'anima scura, ma non tenebrosa, un pulviscolo di psiche tenero e pungente, come a dire uno ''spiritus'' giacché ha a che fare con l'aura, con il fiato, e con la sua ironica e sentenziosa incarnazione – lo starnuto. (p. 44)