Luciano De Crescenzo: differenze tra le versioni

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*Da sempre sono convinto che esista una sottile differenza tra l'amare e il voler bene: l'amore, infatti, sebbene sia un sentimento forte, molto spesso tende a consumarsi e di conseguenza a finire. Il voler bene, invece, cresce sempre.
*«È vero, ancora oggi mi piacciono, e non ricordo più il perché.»
*[...] a ben vedere, l'esperienza di vita è una somma più lunga di avvenimenti. (p. 49)
*Forse perché non ci rendiamo conto che la vera povertà è rappresentata dall'ignoranza, in quanto a stabilire le differenze sociali non sono i soldi, ma la cultura che si ha e quella che non si ha. (p. 49)
*Il mio amico [[Ottavio Missoni]] era solito dire: “Credo che la fortuna vada aiutata. Per esempio, non ho mai perso al gioco, ma non ho neanche mai giocato”. (p. 55)
*A Napoli gli omosessuali si dividono in due grandi categorie: i ricchioni e i femminielli. I primi sono persone uguali in tutto agli altri uomini, salvo il fatto che nelle relazioni amorose preferiscono il proprio stesso sesso, mentre i femminielli sono da considerare donne vere e proprie, spesso anche belle, che solo l'anagrafe continua a classificare come maschi. (p. 57)
*Esistono due città nella stessa città. Avete capito bene, non è uno scioglilingua. C'è una città che vive alla luce del sole, in balìa del traffico, dei mercati rionali e delle grida dei 'uagliuncielli che giocano a pallone; e poi c'è un'altra città, più silenziosa, che si insinua tra le cavità sotterranee dove sopravvive una realtà contesa tra il mistico e il misterioso. (p. 58)
*Augurati di avere incertezze sulla persona a cui tieni. (p. 60)
*{{NDR|In riferimento al [[matrimonio]]}} La scena è tutta per la moglie, che lo ha prescelto, a sua insaputa, per una recita da spalla in questa che è la sua giornata. (p. 61)
*«Io credo che una vita piena offra già così tante occasioni, o obblighi, di incontro che più che moltiplicare le amicizie andrebbero diminuite. O almeno calmierate.» (p. 68)
*Abbiamo un cuore e una memoria troppo piccoli per contenere molti affetti e contatti. (p. 68)
*Per me, quando si dice che Napoli ha un'atmosfera particolare, è in virtù della sua promiscuità culturale. (p. 86)
*"Ciononostante, in questo mondo del progresso, in questo mondo pieno di missili e di bombe atomiche, io penso che Napoli sia ancora l'ultima speranza che ha l'umanità per sopravvivere." (p. 87)
*Guarirà, se proprio deve. Ma pure da malata continuerà a insegnare qualcosa al mondo.