Germania: differenze tra le versioni

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*Noi possiamo guardare con un sovrano disprezzo talune dottrine d'oltralpe, di gente che ignorava la scrittura con la quale tramandare i documenti della propria vita, in un tempo in cui Roma aveva Cesare, Virgilio ed Augusto. ([[Benito Mussolini]])
*Perché li popoli in privato sieno ricchi, la ragione è questa, che vivono come poveri; non edificano, non vestono, e non hanno masseri­zie in casa. Basta loro lo abbondare di pane, di carne, ed avere una stufa, dove rifuggire il freddo: e chi non ha dell'altre cose fa senza esse, e non le cerca. Spendonsi in dosso duoi forini in dieci anni, ed ognuno vive secondo il grado suo a questa proporzione, e nissuno fa conto di quello gli manca, ma di quello che ha di necessità, e le loro necessitadi sono assai minori che le nostre. ([[Niccolò Machiavelli]])
*Quando però un tedesco prende in mano la penna, non sa più scrivere come pensa e come parla. Chi scrive non sa parlare, chi parla non sa scrivere. E, per concludere, un tedesco non sa fare né l'una né l'altra cosa. ([[Adolf Loos]])
*Quanto ai tedeschi, non ho cambiato opinione; d'altronde, è un'opinione che risale a prima del periodo nazista. Alla nascita tutti gli uomini sono più o meno uguali, ma i tedeschi hanno una tradizione più pericolosa che non gli altri popoli cosiddetti civili. ([[Albert Einstein]])
*Questo è il bello di noi tedeschi: che nessuno è tanto pazzo da non trovarne uno più pazzo che lo comprenda. ([[Heinrich Heine]])