François Truffaut: differenze tra le versioni

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*Lui era un genio al servizio della gentilezza, un uomo che aveva provato la sofferenza del riformatorio e l'ebbrezza del successo. ([[Valentina Cortese]])
*Più che premiare l'ennesimo film di guerra, pur nobilmente impegnato, come è successo a Berlino e a Cannes, preferirei attribuire il Leone a un film capace di indagare sui misteri dell'esistenza e dell'uomo. Partendo dal privato si può capire meglio il perché di tante cose che non funzionano. Truffaut e [[Ingmar Bergman|Bergman]] ce l'hanno insegnato. ([[Michele Placido]])
* Truffaut si era costruito una vita improntata al gusto per la libertà che gli veniva dall'infanzia; faceva solo ciò che lo divertiva nel momento in cui lo divertiva: è questo il vero lusso [...] A volte l'ha pagata cara. ([[Gilles Jacob]])
*Un uomo che narra una storia come quella di ''La signora della porta accanto'' è per me un’anima gemella. François pensava che si possa morire d’amore e ha voluto dirigere un film moderno sulla passione, perché la gente ritiene che sia roba da letteratura classica: [[Lev Tolstoj|Tolstoj]], [[Stendhal]], [[Balzac]]. Ma lui diceva: basta aprire il giornale e leggere la cronaca nera, tanta gente ancora oggi muore per passione. Molti lo trovano ridicolo, ma io credo che ci siano due tipi di morti: quella di [[Anna Karenina]], che si getta sotto un treno, e quella dell’anima, in cui fisicamente sopravvivi ma muori dentro. E quando vengo a sapere che qualcuno soffre per una pena d’amore non prendo mai la cosa alla leggera. Che sia adolescente, giovane o vecchio, lo ascolto.
 
==Note==